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Angelica Maria Puddu

Product Marketing Specialist

Manutenzione Proattiva e IoT Industriale nell’Industria 4.0

Ottobre 11, 2024

Nell’era dell’Industria 4.0, le imprese sono sempre più orientate verso soluzioni tecnologiche che permettono di migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi. In questo contesto, la manutenzione proattiva, predittiva e su condizione emerge come approccio rivoluzionario per la gestione degli impianti industriali. Con l’utilizzo di tecnologie avanzate come l’IoT e l’intelligenza artificiale, le aziende possono ora anticipare e prevenire guasti, ottimizzando i processi produttivi. Continua a leggere per scoprire come queste tecnologie possono trasformare la gestione della manutenzione industriale. Le Sfide della Manutenzione Tradizionale La gestione della manutenzione tradizionale (spesso reattiva) è caratterizzata da numerose inefficienze. Attendere l’attesa di un guasto prima di effettuare interventi di manutenzione può causare fermi macchina non pianificati, riducendo la produttività e aumentando i costi di riparazione. I tempi di inattività non pianificati hanno un impatto significativo sui costi operativi, specialmente in un contesto di crescente interconnettività delle infrastrutture. Questo approccio quindi non solo espone l'azienda a interruzioni impreviste, ma aumenta i costi operativi e limita la capacità di ottimizzare l’uso delle risorse. Una gestione attenta della manutenzione rappresenta un passo in avanti alla risoluzione di questi problemi: Grazie all’integrazione di IoT e algoritmi di intelligenza artificiale, è possibile monitorare continuamente le condizioni operative dei macchinari e prevedere i guasti prima che si verifichino, riducendo i tempi di inattività e migliorando l'efficienza generale. Vantaggi della Manutenzione Predittiva e On-Condition L'implementazione di pratiche di manutenzione proattiva, predittiva e su condizione porta numerosi vantaggi. Innanzitutto, consente una significativa riduzione dei tempi di inattività degli impianti, poiché gli interventi manutentivi vengono programmati in anticipo, evitando guasti  e fermi macchina imprevisti. Questo approccio proattivo si traduce in una maggiore efficienza operativa e in un utilizzo ottimizzato delle risorse. La manutenzione predittiva contribuisce in aggiunta a prolungare la vita dei macchinari, riducendo l'usura complessiva dei componenti e minimizzando quindi la necessità di sostituzioni frequenti. Questo non solo migliora l'affidabilità delle operazioni, ma consente anche di ottenere un miglior ritorno sugli investimenti grazie alla diminuzione dei costi operativi. Perché Usare l’IoT per la Manutenzione L'adozione di una soluzione IoT per la manutenzione consente alle aziende di monitorare in tempo reale le condizioni operative dei propri impianti, raccogliendo dati preziosi che possono essere analizzati per prevenire guasti e ottimizzare le prestazioni. Dotarsi di una soluzione come la Piattaforma IoT & AI di Zerynth per la gestione della manutenzione non solo riduce i rischi e i costi operativi, ma permette al contempo di aumentare l’affidabilità dell’impianto e ottimizzare la produzione. Ma come si integra generalmente l'IoT in un contesto industriale? L'architettura ideale di una piattaforma IoT per la manutenzione prevede l'integrazione di: Sensori per monitorare le variabili critiche come temperatura, pressione e vibrazioni. Edge Device che elaborano i dati raccolti dai sensori in tempo reale. Connessione al Cloud per l’archiviazione e l’analisi avanzata dei dati. Piattaforma Cloud dove i dati vengono trasformati in informazioni utili per la manutenzione. Interfaccia Utente che permette di visualizzare i dati attraverso dashboard intuitive e ricevere avvisi su potenziali guasti. I benefici di una piattaforma di questo tipo non sono limitati alla sola gestione della manutenzione. L’implementazione di soluzioni IoT come la Zerynth Platform consente di monitorare costantemente diversi aspetti del processo produttivo, dai consumi energetici alla quantità di produzione, consentendo l’ottenimento quindi di una visibilità approfondita sull’intero processo produttivo. Inoltre, grazie alla capacità di una piattaforma IoT di raccogliere e analizzare dati in tempo reale, le aziende possono individuare opportunità di miglioramento, creando un ambiente favorevole all'innovazione e al miglioramento continuo. L'Importanza del Monitoraggio Continuo: Verso un'Industria più Sostenibile Il monitoraggio continuo dei macchinari tramite IoT è essenziale per garantire una sostenibilità operativa a lungo termine. La capacità di monitorare in tempo reale le prestazioni degli impianti permette di identificare e correggere tempestivamente inefficienze, riducendo i consumi energetici e minimizzando l'impatto ambientale. Il monitoraggio continuo è essenziale per garantire la conformità alle normative di sicurezza e sostenibilità. Ad esempio, il monitoraggio delle emissioni di CO2, attraverso il calcolo delle emissioni di CO2 equivalente, permette di prendere decisioni informate per ridurle, assicurando così l’allineamento dell’impresa alle normative vigenti e migliorando nel contempo i punteggi ESG. Grazie alla collaborazione tra Artes 4.0 e Zerynth, mettiamo le aziende in condizione di accedere a soluzioni IoT & AI che consentono loro non solo di sviluppare una gestione proattiva della manutenzione, migliorando l'efficienza operativa e riducendo i costi, ma anche di monitorare e analizzare i dati necessari per mantenere i macchinari operativi in sicurezza, contribuendo a creare un ambiente di lavoro più sicuro e sostenibile. Siamo pronti a guidarti nel percorso di digitalizzazione e nell'adozione delle tecnologie più avanzate per il successo della tua impresa.

Industria 5.0: Il Futuro della Produzione Sostenibile e Intelligente

Ottobre 11, 2024

Nell'era della trasformazione digitale, l'Industria 5.0 emerge come il nuovo paradigma che sta ridefinendo il panorama manifatturiero. ARTES 4.0, come Centro Nazionale di Competenza altamente specializzato, è in prima linea assieme ai suoi partner nel guidare questa transizione verso un futuro più sostenibile e centrato sull'uomo. Se l'Industria 4.0 ha posto le basi per l'automazione e l'interconnessione dei sistemi produttivi, l'Industria 5.0 si spinge oltre, integrando una visione più umanocentrica e sostenibile. Questa evoluzione si fonda su tre pilastri fondamentali: Approccio Umano-Centrico: Le tecnologie sono ottimizzate per migliorare le condizioni dei lavoratori, non viceversa. Il concetto di "Human in the loop" diventa centrale, riconoscendo che le capacità creative e cognitive umane sono insostituibili. Sostenibilità Industriale: La sostenibilità ambientale non è più un effetto collaterale, ma un obiettivo primario. Si promuovono processi di economia circolare, monitoraggio e riduzione dei consumi energetici e delle emissioni. Produzione Resiliente: La capacità di adattarsi rapidamente a interruzioni e crisi diventa essenziale, supportando le infrastrutture critiche e garantendo continuità operativa. In questo nuovo contesto, l'Intelligenza Artificiale e l'Internet of Things (IoT) giocano un ruolo cruciale. Queste tecnologie permettono di monitorare costantemente la produzione, prevedere guasti e ottimizzare le risorse in tempo reale. Il risultato? Una significativa riduzione dei tempi di inattività, un miglioramento della qualità del prodotto e una diminuzione degli sprechi. Il Piano Transizione 5.0: Incentivi per l'Innovazione Sostenibile ll Piano Transizione 5.0  è un'iniziativa che mira a promuovere l'innovazione sostenibile nel settore industriale, con un investimento di circa 6,3 miliardi di euro per il biennio 2024-2025. Il piano offre un credito d'imposta per le aziende che investono in tecnologie e processi volti a migliorare l'efficienza energetica e integrare fonti di energia rinnovabile, con aliquote che possono raggiungere il 63% per investimenti specifici, come ad esempio per gli impianti fotovoltaici. Per accedere agli incentivi, le imprese devono seguire un iter articolato. Il primo passo è l'analisi preventiva, dove viene valutata la conformità dell'investimento ai requisiti del piano. Successivamente, è necessaria una perizia asseverata da un esperto (EGE, EsCO), che certifichi l'idoneità del progetto. Le aziende devono poi dimostrare la riduzione dei consumi energetici prevista, attraverso il rilascio delle certificazioni energetiche ex-ante ed ex-post. La richiesta del credito d'imposta è gestita dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e il processo di interazione con l'ente si sviluppa attraverso le seguenti fasi: Comunicazione Preventiva: Le imprese interessate devono iniziare inviando una comunicazione preventiva accompagnata da una certificazione ex-ante, tramite la Piattaforma Informatica "Transizione 5.0" gestita dal GSE. Questa fase serve a prenotare il credito d'imposta. Conferma dell'Ordine: Entro 30 giorni dalla prenotazione del credito d'imposta, le imprese devono confermare gli ordini effettuando un acconto di almeno il 20% dell'investimento. Questa conferma è essenziale per mantenere la validità della prenotazione del credito d'imposta. Comunicazione di Completamento: Al termine del progetto, le imprese devono inviare una comunicazione finale che includa una certificazione ex-post. Questo passaggio è fondamentale per dimostrare il completamento dell'investimento e la conseguente riduzione dei consumi energetici, necessaria per ottenere l'incentivo previsto. Certificazioni Ex Ante ed Ex Post: Chiavi per l'Accesso agli Incentivi Le certificazioni ex ante ed ex post rappresentano due momenti cruciali nel processo di accesso agli incentivi del Piano Transizione 5.0. Queste certificazioni, rilasciate da un valutatore indipendente, sono fondamentali per dimostrare l'efficientamento della produzione e l'effettiva riduzione dei consumi energetici. La certificazione ex ante attesta il rispetto dei criteri di ammissibilità del progetto. Per essere ammissibili, i progetti devono dimostrare una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% a livello aziendale o del 5% a livello di processo produttivo. La certificazione ex post, invece, conferma l'effettiva realizzazione degli interventi in conformità con quanto stabilito nella certificazione ex ante. In questa fase del progetto, è fondamentale avere accesso a funzionalità di reportistica avanzata. Ad esempio, la Zerynth IoT & AI Platform offre Smart Reports, una funzione che genera automaticamente report dettagliati. Questi report forniscono una copertura completa dei dati, sia per il top management che per il livello operativo, con analisi precise e aggregate. Una visione olistica dei processi produttivi semplifica il processo decisionale e facilita l'adozione delle migliori pratiche dell'industria 5.0. Per supportare le aziende in questo processo, ARTES 4.0 collabora con partner tecnologici come Zerynth, la cui piattaforma Industrial IoT & AI si rivela uno strumento prezioso per il monitoraggio e l'ottimizzazione dei consumi energetici. Queste soluzioni permettono alle aziende di raccogliere dati precisi in tempo reale, generare report dettagliati e identificare opportunità di efficientamento, facilitando così il processo di certificazione. Il Ruolo di ARTES 4.0 nella Formazione e nell'Innovazione ARTES 4.0  gioca un ruolo fondamentale nella transizione verso l'Industria 5.0. Come Centro Nazionale di Competenza altamente specializzato, ARTES 4.0 si dedica alla promozione e alla diffusione della conoscenza delle tecnologie digitali abilitanti e delle soluzioni robotiche avanzate per l'Industria 4.0 e 5.0. La nostra missione si articola in diversi ambiti: Formazione: Offriamo programmi di formazione mirati che coprono vari aspetti dell'Industria 5.0, dalla robotica collaborativa all'intelligenza artificiale, passando per l'IoT e l'analisi dei dati. Questi programmi preparano i lavoratori alle sfide future e aiutano le aziende a massimizzare il potenziale delle nuove tecnologie. Consulenza Tecnologica: Forniamo consulenza specializzata alle aziende che intendono intraprendere il percorso di trasformazione digitale, aiutandole a identificare le soluzioni più adatte alle loro esigenze specifiche. Ricerca e Sviluppo: Collaboriamo con università, centri di ricerca e aziende per sviluppare nuove tecnologie e soluzioni innovative nel campo della robotica avanzata e delle tecnologie digitali. Networking: Facilitiamo la creazione di reti e partnership tra aziende, istituzioni e centri di ricerca, promuovendo la condivisione di conoscenze e best practices. Supporto all'Accesso agli Incentivi: Assistiamo le aziende nel processo di accesso agli incentivi del Piano Transizione 5.0, fornendo guidance nella preparazione della documentazione necessaria e nella comprensione dei requisiti tecnici. L'approccio di ARTES 4.0 è olistico e mira a creare un ecosistema in cui tecnologia, sostenibilità e fattore umano coesistono in perfetto equilibrio. Attraverso le nostre iniziative, puntiamo a rendere le aziende italiane non solo più competitive, ma anche più resilienti e sostenibili nel lungo termine.

Intelligenza Artificiale Generativa nello Smart Manufacturing: Semplificare l’Accesso ai Dati per una Produzione più Efficiente

Ottobre 11, 2024

Dai sistemi di manutenzione predittiva agli algoritmi di ottimizzazione della produzione, l'AI sta dimostrando essere un alleato prezioso per le imprese che mirano a rimanere competitive in un mercato globale sempre più digitalizzato. Nell'ultimo anno, l'Intelligenza Artificiale ha fatto passi da gigante nel settore industriale, trasformando radicalmente il panorama manifatturiero. L'adozione dell'AI nel settore industriale ha visto una crescita esponenziale, con un numero crescente di aziende che implementano soluzioni intelligenti per affrontare sfide complesse. Non si tratta più di un'innovazione riservata ai colossi dell'industria: anche le piccole e medie imprese stanno iniziando a comprendere il potenziale dell'AI per ottimizzare le operazioni, ridurre i costi e migliorare la qualità dei prodotti. Adozione dell'AI nelle imprese italiane: dati e statistiche Nonostante l'importanza crescente dell'Intelligenza Artificiale nel settore manifatturiero, l'Italia continua a rimanere indietro rispetto ad altri paesi europei nell'adozione di queste tecnologie. Nel 2023, solo il 5% delle aziende italiane con 10 o più dipendenti ha implementato soluzioni di AII, posizionando il paese al 20° posto tra i 27 membri dell'UE, ben al di sotto della media europea dell'8%. Il divario è ancora più evidente tra le PMI: appena il 4,4% delle aziende con 10-49 dipendenti e il 7,3% di quelle con 50-250 dipendenti utilizzano tecnologie di AI, rispetto alle medie europee rispettivamente del 6,4% e 13%. Anche tra le grandi imprese italiane con oltre 250 dipendenti, l'adozione raggiunge solo il 24,1%, rimanendo sotto la media UE del 30,4%. Inoltre, oltre il 60% delle aziende produttrici di software in Italia investe solo tra lo 0% e il 5% del proprio fatturato in AI, mentre solo l'1% destina più del 30% a queste tecnologie emergenti. Questi dati evidenziano la necessità di un maggiore impegno e investimenti per promuovere l'integrazione dell'AI nel tessuto produttivo italiano, al fine di migliorare la competitività e l'efficienza del settore manifatturiero a livello globale.   AI nel Contesto dello Smart Manufacturing: Capacità e Applicazioni Nel contesto dello Smart Manufacturing, l'Intelligenza Artificiale si rivela uno strumento potente e versatile, capace di trasformare radicalmente i processi produttivi. L'analisi predittiva, per esempio, permette di prevenire guasti e problemi di qualità prima che si verifichino, analizzando in tempo reale i dati provenienti da sensori e macchinari. Questo non solo riduce i tempi di fermo, ma consente anche di pianificare la manutenzione in modo più efficiente. L'AI sta rivoluzionando diversi aspetti della produzione: Ottimizzazione della produzione: Adatta in tempo reale i programmi di lavoro in base a variabili come la disponibilità di materiali e la domanda del mercato. Controllo qualità avanzato: Sistemi di visione artificiale ispezionano i prodotti con una precisione e una velocità impossibili per l'occhio umano. Personalizzazione di massa: Permette la produzione di lotti piccoli e personalizzati senza compromettere l'efficienza. Inoltre, l'AI sta trasformando la gestione della supply chain, prevedendo interruzioni e suggerendo alternative in tempo reale. In un mondo dove le catene di approvvigionamento sono sempre più complesse e vulnerabili, questa capacità di adattamento rapido è inestimabile. L'integrazione di queste applicazioni in un ecosistema di Smart Manufacturing sta creando fabbriche altamente adattive ed efficienti, capaci di rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle sfide operative. Il Copilota AI: Un Alleato per il Direttore di Produzione In una fabbrica sempre più digitalizzata, i responsabili di produzione si trovano spesso sopraffatti dalla quantità di dati generati dai sistemi IoT e dalle macchine connesse. È qui che entra in gioco il concetto di "Copilota AI", un assistente virtuale che non si limita ad analizzare dati, ma diventa un vero e proprio collaboratore digitale. Un Copilota AI offre numerosi vantaggi, tra cui: Interpretazione dei dati in tempo reale: Aggrega e interpreta i flussi di dati, presentando informazioni chiave in un formato comprensibile. Supporto decisionale: Suggerisce azioni correttive basate su modelli predittivi e analisi storiche. Monitoraggio delle prestazioni: Tiene traccia dei KPI cruciali, segnalando deviazioni dagli obiettivi. Un esempio di Copilota AI è rappresentato Zero, l'AI Copilot industriale di Zerynth. Zero è in grado di ridurre il carico cognitivo degli operatori analizzando e interpretando autonomamente i dati, mentre la sua interfaccia intuitiva in linguaggio naturale rende la gestione dei sistemi avanzati accessibile anche a chi non è esperto in IT. Inoltre, Zero fornisce informazioni in tempo reale per supportare decisioni rapide e informate, ottimizzando i processi produttivi e riducendo i tempi di inattività. È importante sottolineare che l'implementazione di un Copilota AI non mira a sostituire l'esperienza umana, ma piuttosto ad amplificarla. Liberando i responsabili di produzione da compiti ripetitivi e dall'analisi manuale di grandi volumi di dati, questo strumento permette loro di concentrarsi su attività a più alto valore aggiunto, come la pianificazione strategica e l'innovazione dei processi. Questo tipo di assistenza può fare la differenza soprattutto nel contesto delle PMI, dove le risorse umane sono spesso limitate e il personale deve ricoprire molteplici ruoli. Avere un assistente virtuale capace di gestire la complessità dei dati e fornire insights actionable può essere il fattore che determina il successo in un mercato sempre più competitivo. ARTES 4.0 e 5.0: Supporto costante Il Tuo percorso di Digitalizzazione e Innovazione Se desideri scoprire come l'Intelligenza Artificiale e le tecnologie digitali avanzate possano rendere la tua azienda più competitiva, non esitare a contattare ARTES 4.0. Il nostro Competence Center, finanziato dal MIMIT, è specializzato nello sviluppo di soluzioni innovative in ambito Industry 4.0 e 5.0. Grazie alla collaborazione con i nostri partner, che includono aziende, università e centri di ricerca di eccellenza, siamo pronti a guidarti nel percorso di digitalizzazione e nell'adozione delle tecnologie più avanzate per il successo della tua impresa.  

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