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ARTES 4.0

ARTES 4.0 e INAIL per la salute e la sicurezza sul lavoro | Ambiente Lavoro 2024 a Bologna

ARTES 4.0 a Ambiente Lavoro a Bologna

Novembre 20, 2024

Tecnologie avanzate per la sicurezza nei luoghi di lavoro in mostra alla 34ª edizione del Salone Ambiente Lavoro a Bologna. Protagonista è stato ARTES 4.0, Centro di Competenza italiano ad alta specializzazione in Robotica e Intelligenza Artificiale. Grazie al supporto di INAIL che ha finanziato il Bando Innovazione Tecnologica – BIT con una dotazione di due milioni di euro in favore di start up, microimprese, Pmi e grandi imprese, Il Centro di Competenza ha coordinato lo sviluppo di 16 soluzioni tecnologiche innovative orientate alla prevenzione degli incidenti e alla riduzione delle malattie professionali. ARTES 4.0 e INAIL, l'impegno condiviso L’impegno condiviso di ARTES 4.0 e INAIL ha permesso di creare un ponte tra ricerca, scienza e imprese per migliorare il benessere e la protezione dei lavoratori. “Le tematiche legate alla salute e alla sicurezza sul lavoro sono uno dei focus applicativi di ARTES 4.0 che rende disponibili competenze e strumenti dell’Industria 4.0 e dell’Industria 5.0 per sviluppare con le aziende soluzioni concrete e innovative di contrasto al fenomeno infortunistico. Quello della tutela dei lavoratori e delle lavoratrici è un obiettivo che non può prescindere dall’esigenza di rendere le persone che lavorano il cardine di ogni scelta di crescita e sviluppo”, ha dichiarato il Professore Paolo Dario, Direttore Scientifico di ARTES 4.0. Questo approccio proattivo e visionario non solo affronta i problemi attuali, ma prefigura un domani in cui la tecnologia è al servizio della protezione e del miglioramento della qualità della vita lavorativa. In occasione della tavola rotonda di confronto sul tema delle tecnologie a supporto della sicurezza sul lavoro, ARTES 4.0 e INAIL hanno presentato una serie di soluzioni innovative, dimostrando l’impegno congiunto nella promozione della salute e del benessere sul posto di lavoro. D’altronde la sicurezza sul lavoro rimane ancora oggi una priorità che richiede continui sforzi. I numeri parlano chiaro: nei primi nove mesi del 2024, secondo dati INAIL, sono state registrate 433.002 denunce di infortuni (+0,5% rispetto allo stesso periodo del 2023) e 776 casi mortali (+2%). Tra le aziende selezionate dal Bando BIT hanno partecipato alla tavola rotonda: TimelapseLab che ha realizzato un sistema basato sull’intelligenza artificiale per rilevare i fattori di rischio nei cantieri. Smart Track che ha sviluppato algoritmi intelligenti per piani di evacuazione aziendali. Kiwibit con la sua piattaforma K4Asset & Security per la manutenzione preventiva. Ubiquicom che ha presentato un sistema anticollisione basato su IoT, progettato per prevenire incidenti in ambienti industriali. Sigma Ingegneria con la sua stazione di lavoro per il settore calzaturiero con sistemi avanzati di aspirazione e monitoraggio delle polveri. Advanced Microwave Engineering che ha sviluppato una piattaforma cloud per il monitoraggio in tempo reale dei rischi nei contesti produttivi. ARTES 4.0 si conferma un punto di riferimento per le tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0, dimostrando come l’integrazione di Robotica, IoT e Intelligenza Artificiale possa offrire nuove soluzioni alle sfide legate alla sicurezza sul lavoro. Il Centro di Competenza ha messo in connessione il mondo della ricerca tecnico-scientifica e il tessuto imprenditoriale per favorire competitività e crescita sostenibile, mettendo al centro il valore sociale del benessere dei lavoratori.

Nuovo Corso su Innovation Management e Business Modeling

Un Corso per Innovare e Crescere nel Futuro dell'Industria

Novembre 19, 2024

ARTES 4.0 presenta il corso di Innovation Management e Business Modeling, organizzato da Stargate Consulting, un’opportunità formativa progettata per fornire competenze strategiche nell’ambito dell’Industria 4.0 e 5.0. Con un’edizione esclusiva e posti limitati, il corso si rivolge a imprenditori, amministratori e dipendenti di società iscritte alla Camera di Commercio, offrendo strumenti concreti per sviluppare progetti innovativi. Perché partecipare al corso di Innovation Management e Business Modeling Questo corso, pensato per imprenditori, amministratori, dipendenti di società di persone e di capitali iscritte alla Camera di Commercio, mira a supportare i professionisti nel comprendere e applicare approcci innovativi per la crescita aziendale, grazie a: formazione specializzata: i contenuti sono curati da esperti nel settore, garantendo un’alta qualità delle informazioni; finanziamento agevolato: piccole imprese possono accedere a una copertura fino al 100%, mentre medie e grandi imprese beneficiano di finanziamenti rispettivamente all’80% e al 50%; approccio pratico: il corso fornisce metodi per identificare opportunità, sviluppare strategie e gestire il cambiamento in modo efficace. Corso di Innovation Management e Business Modeling, i contenuti Il percorso si articola in 24 ore suddivise in tre giornate (venerdì 29 novembre, 9:00-13 e 14:30-18:30; venerdì 6 dicembre, 9:00-13 e 14:30-18:30; venerdì 13 dicembre, 09:00-13:00 e 14:30-18:30), interamente erogate online. I partecipanti approfondiranno: l’analisi di mercato per identificare opportunità di innovazione; la progettazione di modelli di business sostenibili e competitivi; le tecniche per gestire il cambiamento e implementare nuove tecnologie in azienda; lli strumenti per valutare l’impatto delle iniziative innovative. Finanziamenti e modalità di partecipazione Grazie ai fondi dell'Unione Europea - Next Generation EU, il corso è accessibile con costi ridotti in base alla tipologia aziendale con agevolazioni variabili dal 50% al 100%: Piccole imprese: 100% Medie imprese: 80% Grandi Imprese: 50% . Con soli 25 posti disponibili, è consigliato iscriversi al più presto per garantire la partecipazione. Il corso è un investimento strategico per aziende che desiderano crescere e migliorare le proprie competenze nell’ambito dell’innovazione, trasformando idee in risultati concreti. Per maggiori informazioni e iscrizioni: info@stargateconsulting.it | 0587 59 309    

L’innovazione che protegge | ARTES 4.0 al Salone Ambiente Lavoro 2024 di Bologna

Novembre 13, 2024

Il 19 novembre 2024, la Fiera Ambiente Lavoro di Bologna ospita una tavola rotonda dedicata all’innovazione tecnologica applicata alla sicurezza sul lavoro, organizzata dal Centro di Competenza ARTES 4.0 in collaborazione con INAIL. Questo evento è un’occasione per esplorare le nuove frontiere della sicurezza, con il supporto delle tecnologie sviluppate grazie al Bando BIT – Innovazione Tecnologica. Scopriamo insieme il programma e i principali temi discussi durante la giornata. Innovazione per la sicurezza: la visione di ARTES 4.0 e INAIL Il Centro di Competenza ARTES 4.0 ha collaborato con INAIL per sviluppare 16 progetti tecnologici che mirano a ridurre gli infortuni sul lavoro e migliorare la salute dei lavoratori. Grazie al finanziamento di due milioni di euro messi a disposizione dal Bando BIT, aziende di ogni dimensione, dalle startup alle grandi imprese, hanno potuto realizzare soluzioni concrete per la prevenzione di incidenti e malattie professionali. La tavola rotonda a Bologna diventa quindi un’occasione per presentare i risultati di questi progetti, mostrando come l’innovazione possa concretamente migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro. Temi e interventi della tavola rotonda La tavola rotonda “L’innovazione che protegge – La collaborazione tra ARTES 4.0 e INAIL per lo sviluppo di tecnologie a supporto della salute e sicurezza sul lavoro” è in programma all’Auditorium del Padiglione 21 dalle 10 alle 12. Saranno presenti: Enza Spadoni, responsabile dell’Area Trasferimento Tecnologico e Relazioni Esterne di ARTES 4.0, che aprirà l’evento illustrando il ruolo del Centro di Competenza nel supporto a enti pubblici e privati italiani per promuovere l’innovazione e la trasformazione digitale Giovanna Tranfo, responsabile del Dipartimento di Medicina ed Epidemiologia e Igiene del Lavoro e Ambientale di INAIL, che parlerà dell’importanza delle nuove tecnologie per la sicurezza sul lavoro e dell’impegno di INAIL nel promuovere questi sviluppi Elisabetta Lottini, Senior Project Manager di ARTES 4.0, che offrirà una panoramica sul Bando BIT e sull’importante contributo fornito da ARTES 4.0 per supportare i progetti di innovazione dedicati alla sicurezza sul lavoro La tavola rotonda presenterà alcuni dei progetti innovativi realizzati attraverso il Bando BIT. Questi interventi forniranno una visione pratica delle applicazioni tecnologiche per la sicurezza, grazie all’esperienza diretta di aziende e startup che hanno sviluppato soluzioni avanzate: Damiano Bauce di TimelapseLab illustrerà l’uso dell’intelligenza artificiale per la sicurezza in cantiere, con dispositivi in grado di rilevare fattori di rischio Saverio Pagano di Smart Track spiegherà come gli algoritmi intelligenti possono contribuire al monitoraggio degli eventi a rischio e alla gestione dei piani di evacuazione aziendali Alessandro Paoli di Kiwibit parlerà delle nuove frontiere della manutenzione del futuro, con il progetto “K4Asset & Security” che introduce un approccio innovativo alla sicurezza sul lavoro Claudio Salvador di Advanced Microwave Engineering S.r.l. descriverà la loro piattaforma cloud integrata per il monitoraggio attivo e in tempo reale della sicurezza negli ambienti produttivi e logistici Stefano Sarasso di Ubiquicom si concentrerà sull’interazione uomo-macchina in ambienti complessi, una sfida cruciale per la sicurezza nei settori industriali avanzati Simone Giusti di Sigma Ingegneria chiuderà la sessione con un focus su sicurezza e innovazione nel settore calzaturiero, presentando sistemi per l’abbattimento delle polveri e il monitoraggio ambientale. Innovazione e sicurezza: un impegno per il futuro La tavola rotonda è un’importante tappa del percorso di ARTES 4.0 e INAIL per promuovere tecnologie innovative e creare ambienti di lavoro più sicuri. Il Bando BIT si configura come un’iniziativa pilota che mira non solo a incentivare l’adozione di soluzioni avanzate per la sicurezza, ma anche a consolidare il ruolo di INAIL come hub per l’innovazione in materia di salute sul lavoro. In un contesto in cui la prevenzione degli infortuni diventa sempre più centrale, questi progetti offrono un esempio concreto di come la tecnologia possa contribuire a un cambiamento positivo e tangibile per le aziende e i lavoratori.

ARTES 4.0 partecipa a Ecomondo 2024

Artes 4.0 a Ecomondo

Ottobre 31, 2024

Dal 5 all'8 novembre ARTES 4.0 è a Rimini per Ecomondo 2024, l'evento di punta sulla green e circular economy in Europa. È l'evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della green and circular economy. Hub di ricerca e innovazione, offre informazione, condivisione e co-progettazione sulle policy del Green Deal Europeo grazie alla creazione di partenariati pubblico-privati impiegati nella progettazione nazionale, europea e internazionale. Nei 4 giorni di manifestazione e durante tutto l’anno, Ecomondo affronta i temi legati allo stato di adozione, a livello italiano, europeo e internazionale dell’economia circolare nelle principali filiere industriali oltre al ripristino e la rigenerazione ecologica dei suoli e dell’idrosfera, delle coste e delle città circolari e salutari. Offre inoltre informazione e networking sui finanziamenti alla ricerca e innovazione e approfondimenti sui nuovi linguaggi della comunicazione per favorire la transizione verso processi sostenibili. Robotica e AI per ecosistemi innovativi: l'approccio dell'EDIH ARTES 5.0 Martedì 5 novembre 2024 dalle 12.30 alle 13, l'EDIH Artes 5.0, coordinato dal Centro di Competenza ARTES 4.0, terrà uno speech sul modello Science Driven Innovation con l'obiettivo di creare ecosistemi innovativi capaci di guidare la transizione digitale sostenibile. Le tecnologie avanzate, come robotica e intelligenza artificiale, costituiscono strumenti imprescindibili per il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità delle imprese e dei territori italiani. ARTES 5.0 espande a livello europeo e in ottica 5.0 il concetto di Science Driven Innovation, con l'obiettivo di creare ecosistemi innovativi capaci di guidare la transizione digitale sostenibile. Oltre a competenze, infrastrutture e servizi tecnologici di alto valore, verranno presentati il network attivo in diverse regioni italiane e le connessioni europee ed internazionali, con cui l’EDIH ARTES 5.0 mira a promuovere lo sviluppo locale. A supporto di questa visione, Zerynth, Socio del Centro di Competenza, illustrerà alcuni use case concreti e scalabili, dimostrando come queste tecnologie possano accelerare la transizione 5.0, fornendo soluzioni pratiche alle sfide del mercato e della società.

ARTES 4.0 e INAIL insieme per l’innovazione | Firenze, 28 ottobre 2024

ARTES e INAIL per l'innovazione

Ottobre 29, 2024

In risposta alle crescenti esigenze di innovazione tecnologica nel campo della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, ARTES 4.0, in collaborazione con INAIL, ha lanciato il bando BIT, finanziando 16 progetti innovativi con un fondo complessivo di 2 milioni di euro. L’iniziativa mira a ridurre il fenomeno degli infortuni e a migliorare le condizioni lavorative nei settori ad alto rischio, grazie a soluzioni tecnologiche avanzate. Oggi, presso l’Innovation Center Firenze, si è tenuto l’evento di confronto “Tecnologia e Analisi dei dati. Nuove frontiere per la sicurezza e la sostenibilità sociale”, organizzato da Advanced Microwave Engineering (AME), insieme a Confindustria Toscana, Digital Innovation Hub Toscana e Artes 4.0. Durante l’incontro, esperti e rappresentanti istituzionali hanno esplorato l’impatto delle tecnologie digitali sulla prevenzione degli incidenti sul lavoro, evidenziando come la tecnologia sia un alleato chiave per una sostenibilità sociale e aziendale efficace. L’evento ha preso avvio con i saluti istituzionali dell’Assessore alle Attività Produttive della Regione Toscana, Leonardo Marras, e della Coordinatrice del DIH Toscana e Responsabile area economica Confindustria Toscana, Silvia Ramondetta. Francesca Tonini, Direttrice Esecutiva di ARTES 4.0, ha illustrato l’importanza di questa iniziativa, sottolineando come il Bando BIT sia un pilastro fondamentale nella transizione tecnologica delle imprese italiane e contribuisca agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). “Con il Bando BIT abbiamo voluto rispondere concretamente alle esigenze di sicurezza nei luoghi di lavoro, mettendo al centro le persone e la loro salute. Questo progetto è un esempio concreto di come la tecnologia possa contribuire a migliorare il benessere sociale e la sostenibilità aziendale,” ha dichiarato Francesca Tonini, Direttrice Esecutiva di ARTES 4.0. “ARTES 4.0 è impegnata a supportare le imprese italiane nel processo di innovazione, rendendo i luoghi di lavoro più sicuri e migliorando al contempo la competitività dei settori ad alto rischio”. Le conclusioni sono state affidate ad Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio Regionale Toscana. Un focus speciale è stato dedicato al Progetto Amesphere di AME, uno dei beneficiari del finanziamento, che migliora la gestione della sicurezza con una piattaforma per l’analisi in tempo reale dei rischi grazie all’uso di sensori di prossimità, telecamere e sistemi laser.

ARTES 4.0 protagonista a BIMU 2024

Artes 4.0 a Bimu

Ottobre 14, 2024

ARTES 4.0 a BIMU 2024, nel cuore della robotica italiana, insieme alla Scuola Superiore Sant'Anna e a 4 aziende (Soci del Centro di Competenza e spinoff della Scuola Superiore Sant'Anna). Si tratta della principale manifestazione italiana dedicata all'industria delle macchine utensili, robot, automazione, digital e additive manufacturing, tecnologie ausiliarie e abilitanti. Accanto alle macchine e ai sistemi di produzione, vero cuore dell’esposizione, 34.BI-MU ha proposto 8 temi di esposizione. RobotHeart dedicato a robotica, automazione, tecnologie ad esse connesse, sistemi e intelligenza artificiale per tutti i settori manifatturieri; piùAdditive focalizzato su macchine, materiali e software per la produzione con tecnologie additive; BI-MU Digital incentrato su software, tecnologie per la connettività e per la gestione dei dati, cybersecurity e sensoristica; Metrology & Testing che ha messo in vetrina strumenti di misura, macchine di prova, visione artificiale, controllo qualità; Power4Machines con soluzioni, sistemi e componenti meccatronici per la trasmissione di potenza, Heat and Surface Treatments che mostra macchine, impianti e trattamenti di superficie e trattamenti termici; The composites, grande novità di questa edizione, i cui protagonisti sono stati produttori di compositi e macchine per la lavorazione degli stessi, e Consulting & Certification che offre servizi di consulenza per digitalizzazione, cybersecurity, sostenibilità e ambiente, servizi finanziari. Ha completato l’offerta espositiva una interessante overview di Revamping & Retrofitting che mostra come le macchine utensili e gli impianti possano, se opportunamente rigenerati e dotati di nuove funzionalità, avere una seconda vita. BIMU 2024: le tecnologie del futuro alla tavola rotonda di ARTES 4.0 Confronto e condivisione di idee alla tavola rotonda co-organizzata da ARTES 4.0 - Competence Center e la Scuola Superiore Sant'Anna con la partecipazione di Co-Robotics, Fluid Wire Robotics, Mediate e VRMedia, imprese spin off della Scuola Superiore Sant’Anna e Soci del Centro di Competenza. Il tema “Servizi e finanziamenti per il Trasferimento Tecnologico: dalla Ricerca di Base al Mercato. Gli strumenti della Scuola Superiore Sant’Anna e del Centro di Competenza ARTES 4.0” ha messo in luce come le collaborazioni tra mondo della ricerca e industria siano in grado di promuovere la crescita delle tecnologie innovative e il loro successo sul mercato Al centro del dibattito - moderato da Enza Spadoni, Eng, PhD, Responsabile Area Trasferimento Tecnologico e Relazioni Esterne - il modello “Science-Driven Innovation” di ARTES 4.0 che inizia con la validazione tecnologica, passa per le fasi di prototipazione e produzione su piccola scala e arriva all’ingresso sul mercato grazie al supporto tecnologico e al sostegno di risorse e strumenti che promuovono la creazione di nuove tecnologie e il loro lancio. Tra le spin off della Scuola Superiore Sant'Anna, Co-Robotics ha presentato il suo robot autoconfigurabile con intelligenza artificiale Mediate ha mostrato il sistema di sicurezza industriale HEXOPAD basato su tecnologia capacitiva VRMedia ha presentato Kiber, una soluzione indossabile per l'assistenza remota con realtà aumentata.  

Industria 5.0: Il Futuro della Produzione Sostenibile e Intelligente

Ottobre 11, 2024

di Angelica Maria Puddu, Product Marketing Specialist   Nell'era della trasformazione digitale, l'Industria 5.0 emerge come il nuovo paradigma che sta ridefinendo il panorama manifatturiero. ARTES 4.0, come Centro Nazionale di Competenza altamente specializzato, è in prima linea assieme ai suoi partner nel guidare questa transizione verso un futuro più sostenibile e centrato sull'uomo. Se l'Industria 4.0 ha posto le basi per l'automazione e l'interconnessione dei sistemi produttivi, l'Industria 5.0 si spinge oltre, integrando una visione più umanocentrica e sostenibile. Questa evoluzione si fonda su tre pilastri fondamentali: Approccio Umano-Centrico: Le tecnologie sono ottimizzate per migliorare le condizioni dei lavoratori, non viceversa. Il concetto di "Human in the loop" diventa centrale, riconoscendo che le capacità creative e cognitive umane sono insostituibili. Sostenibilità Industriale: La sostenibilità ambientale non è più un effetto collaterale, ma un obiettivo primario. Si promuovono processi di economia circolare, monitoraggio e riduzione dei consumi energetici e delle emissioni. Produzione Resiliente: La capacità di adattarsi rapidamente a interruzioni e crisi diventa essenziale, supportando le infrastrutture critiche e garantendo continuità operativa. In questo nuovo contesto, l'Intelligenza Artificiale e l'Internet of Things (IoT) giocano un ruolo cruciale. Queste tecnologie permettono di monitorare costantemente la produzione, prevedere guasti e ottimizzare le risorse in tempo reale. Il risultato? Una significativa riduzione dei tempi di inattività, un miglioramento della qualità del prodotto e una diminuzione degli sprechi. Il Piano Transizione 5.0: Incentivi per l'Innovazione Sostenibile ll Piano Transizione 5.0  è un'iniziativa che mira a promuovere l'innovazione sostenibile nel settore industriale, con un investimento di circa 6,3 miliardi di euro per il biennio 2024-2025. Il piano offre un credito d'imposta per le aziende che investono in tecnologie e processi volti a migliorare l'efficienza energetica e integrare fonti di energia rinnovabile, con aliquote che possono raggiungere il 63% per investimenti specifici, come ad esempio per gli impianti fotovoltaici. Per accedere agli incentivi, le imprese devono seguire un iter articolato. Il primo passo è l'analisi preventiva, dove viene valutata la conformità dell'investimento ai requisiti del piano. Successivamente, è necessaria una perizia asseverata da un esperto (EGE, EsCO), che certifichi l'idoneità del progetto. Le aziende devono poi dimostrare la riduzione dei consumi energetici prevista, attraverso il rilascio delle certificazioni energetiche ex-ante ed ex-post. La richiesta del credito d'imposta è gestita dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e il processo di interazione con l'ente si sviluppa attraverso le seguenti fasi: Comunicazione Preventiva: Le imprese interessate devono iniziare inviando una comunicazione preventiva accompagnata da una certificazione ex-ante, tramite la Piattaforma Informatica "Transizione 5.0" gestita dal GSE. Questa fase serve a prenotare il credito d'imposta. Conferma dell'Ordine: Entro 30 giorni dalla prenotazione del credito d'imposta, le imprese devono confermare gli ordini effettuando un acconto di almeno il 20% dell'investimento. Questa conferma è essenziale per mantenere la validità della prenotazione del credito d'imposta. Comunicazione di Completamento: Al termine del progetto, le imprese devono inviare una comunicazione finale che includa una certificazione ex-post. Questo passaggio è fondamentale per dimostrare il completamento dell'investimento e la conseguente riduzione dei consumi energetici, necessaria per ottenere l'incentivo previsto. Certificazioni Ex Ante ed Ex Post: Chiavi per l'Accesso agli Incentivi Le certificazioni ex ante ed ex post rappresentano due momenti cruciali nel processo di accesso agli incentivi del Piano Transizione 5.0. Queste certificazioni, rilasciate da un valutatore indipendente, sono fondamentali per dimostrare l'efficientamento della produzione e l'effettiva riduzione dei consumi energetici. La certificazione ex ante attesta il rispetto dei criteri di ammissibilità del progetto. Per essere ammissibili, i progetti devono dimostrare una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% a livello aziendale o del 5% a livello di processo produttivo. La certificazione ex post, invece, conferma l'effettiva realizzazione degli interventi in conformità con quanto stabilito nella certificazione ex ante. In questa fase del progetto, è fondamentale avere accesso a funzionalità di reportistica avanzata. Ad esempio, la Zerynth IoT & AI Platform offre Smart Reports, una funzione che genera automaticamente report dettagliati. Questi report forniscono una copertura completa dei dati, sia per il top management che per il livello operativo, con analisi precise e aggregate. Una visione olistica dei processi produttivi semplifica il processo decisionale e facilita l'adozione delle migliori pratiche dell'industria 5.0. Per supportare le aziende in questo processo, ARTES 4.0 collabora con partner tecnologici come Zerynth, la cui piattaforma Industrial IoT & AI si rivela uno strumento prezioso per il monitoraggio e l'ottimizzazione dei consumi energetici. Queste soluzioni permettono alle aziende di raccogliere dati precisi in tempo reale, generare report dettagliati e identificare opportunità di efficientamento, facilitando così il processo di certificazione. Il Ruolo di ARTES 4.0 nella Formazione e nell'Innovazione ARTES 4.0  gioca un ruolo fondamentale nella transizione verso l'Industria 5.0. Come Centro Nazionale di Competenza altamente specializzato, ARTES 4.0 si dedica alla promozione e alla diffusione della conoscenza delle tecnologie digitali abilitanti e delle soluzioni robotiche avanzate per l'Industria 4.0 e 5.0. La nostra missione si articola in diversi ambiti: Formazione: Offriamo programmi di formazione mirati che coprono vari aspetti dell'Industria 5.0, dalla robotica collaborativa all'intelligenza artificiale, passando per l'IoT e l'analisi dei dati. Questi programmi preparano i lavoratori alle sfide future e aiutano le aziende a massimizzare il potenziale delle nuove tecnologie. Consulenza Tecnologica: Forniamo consulenza specializzata alle aziende che intendono intraprendere il percorso di trasformazione digitale, aiutandole a identificare le soluzioni più adatte alle loro esigenze specifiche. Ricerca e Sviluppo: Collaboriamo con università, centri di ricerca e aziende per sviluppare nuove tecnologie e soluzioni innovative nel campo della robotica avanzata e delle tecnologie digitali. Networking: Facilitiamo la creazione di reti e partnership tra aziende, istituzioni e centri di ricerca, promuovendo la condivisione di conoscenze e best practices. Supporto all'Accesso agli Incentivi: Assistiamo le aziende nel processo di accesso agli incentivi del Piano Transizione 5.0, fornendo guidance nella preparazione della documentazione necessaria e nella comprensione dei requisiti tecnici. L'approccio di ARTES 4.0 è olistico e mira a creare un ecosistema in cui tecnologia, sostenibilità e fattore umano coesistono in perfetto equilibrio. Attraverso le nostre iniziative, puntiamo a rendere le aziende italiane non solo più competitive, ma anche più resilienti e sostenibili nel lungo termine.

Turini, socio di ARTES 4.0: proteggere l’innovazione generata da nuove tecnologie e intelligenza artificiale

Ottobre 11, 2024

di Laura Turini, Fondatrice Turini Group   La tutela della proprietà industriale rappresenta uno degli elementi fondamentali per la crescita e l’evoluzione della propria impresa. Diventare l’unico player ad offrire un certo prodotto e possedere un brevetto, genera un vantaggio competitivo significativo che diventa di estrema importanza per affermarsi sul mercato. Dal 2008 lo Studio Brevetti Turini, certificato ISO 9001 per la ISO 27001, affianca le aziende nella tutela delle proprie idee e della propria unicità, fornendo una consulenza mirata su tutto ciò che riguarda la tutela e la valorizzazione di brevetti, marchi, design, diritto d’autore, software e know-how aziendale. Dal deposito alla difesa in giudizio Il team dell’azienda offre un’assistenza a 360 gradi per accompagnare gli imprenditori in tutti gli aspetti della tutela e difesa, dal momento del deposito fino alla difesa in giudizio del proprio titolo, curando il deposito a livello italiano, europeo, estero e internazionale di domande di brevetto, marchi e design nei principali settori della meccanica, elettronica, software, chimica, cosmetica e in campo alimentare, rappresentando direttamente i clienti all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (U.I.B.M), all’Ufficio Europeo dei Brevetti (E.P.O), all’Ufficio Mondiale della Proprietà Intellettuale (W.I.P.O), e offrendo un servizio capillare in tutti gli Stati del mondo. L’assistenza è offerta anche in ambito giudiziale, ad esempio in cause di contraffazione nel settore del diritto industriale, del diritto d’autore e della concorrenza, oltre che nella predisposizione di contratti. Software, AI e nuove tecnologie Il settore a cui viene dedicata un’attenzione particolare è quello delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale, anche con corsi di formazione, seminari e webinar per imprenditori, oltre che in materia di tutela dei software e, in generale, di valorizzazione e protezione di tecnologia proprietaria con consulenze mirate in tema di sviluppo e sfruttamento di soluzioni software, con strategie compliant con le normative vigenti e i nuovi regolamenti. Intelligenza Artificiale e Brevetti. Cosa si può brevettare? Con la rapida esplosione dell’intelligenza artificiale (AI), l’Ufficio Europeo Brevetto (EPO) ha integrato le sue linee guida chiarendo alcuni aspetti sulla possibilità di brevettarla. L’AI è astrattamente brevettabile, a condizione che sia nuova e inventiva, perché si tratta di una tecnologia che può produrre un effetto tecnico. Le Guidelines dell’EPO evidenziano subito, però che non può mai essere protetta “di per sé”, ma solo in funzione della sua applicazione concreta. Vi si legge: «L’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico si basano su modelli computazionali e algoritmi …. che sono di per sé di natura matematica astratta, indipendentemente dal fatto che possano essere “addestrati” basandosi su dati di addestramento» e pertanto esclude che questi modelli siano di per sé brevettabili. Viceversa, quando un metodo di natura matematica viene applicato per raggiungere un effetto tecnico, si può brevettare ma solo in funzione di detto risultato concreto. Si legge ancora nelle Guidelines: «L’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico trovano applicazioni in vari campi della tecnologia. Ad esempio, l’uso di una rete neurale in un apparecchio di monitoraggio cardiaco allo scopo di identificare battiti cardiaci irregolari apporta un contributo tecnico. La classificazione di immagini digitali, video, segnali audio o del linguaggio basata su caratteristiche di basso livello (ad esempio, bordi o attributi dei pixel per le immagini) sono ulteriori tipiche applicazioni tecniche degli algoritmi di classificazione». Pertanto, i sistemi di intelligenza artificiale possono essere brevettati se sono funzionali al raggiungimento di uno scopo tecnico specifico. Esattamente, che cosa si brevetta? Gli esperti sono d’accordo che l’intelligenza artificiale possa essere brevettata da diversi punti di vista. In particolare, si possono brevettare il metodo di addestramento dell’AI, il software che esegue questo metodo, e l’apparato che utilizza un sistema di intelligenza artificiale adeguatamente addestrato per raggiungere un certo risultato tecnico. Se si vuole brevettare il metodo, la tutela viene offerta a uno specifico metodo, implementato attraverso un computer, che comprende una serie di fasi dettagliatamente descritte, per istruire una rete neurale da utilizzare per ottenere un determinato risultato tecnico. Il fatto che il metodo sia attuato con un hardware e che serva per ottenere un risultato tecnico lo priva dell’astrattezza teorica e lo rende brevettabile. Anche se lo scopo è limitato, la protezione che si ottiene è molto alta. Si può brevettare anche il programma per computer che attua le fasi del metodo di cui abbiamo appena detto che viene utilizzato per raggiungere un risultato tecnico. Apparentemente sembra che si tratti della stessa protezione, ma se c’è una contraffazione, nel primo caso si può aggredire chi attua il metodo, nel secondo anche chi produce o vende il software che lo incorpora, con maggiori possibilità di successo. Infine, si può proteggere, brevettando una macchina che utilizza un sistema di intelligenza artificiale addestrato in un certo modo per ottenere un determinato risultato tecnico. Insomma, le possibilità di tutela sono molte e non è difficile prevedere che presto arriveranno sul tavolo degli esaminatori parecchie domande da esaminare. Grazie alle loro decisioni si inizierà a fare chiarezza su queste nuove tipologie di brevetto e sulla direzione che sarà assunta dai ricercatori dell’intelligenza artificiale.

Innovazione e creazione d’impresa al centro del Mediterraneo

Hub ARTES 4.0

Ottobre 2, 2024

È stato firmato l’accordo tra la Fondazione Ri.MED con sede a Palermo, l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e ARTES 4.0, il Centro di Competenza ad alta specializzazione finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con sede principale in Toscana e un centro in Sicilia, per favorire la creazione di un partenariato strategico, culturale e scientifico, nel settore del cosiddetto One Health, il modello sanitario basato sull’integrazione di diverse discipline. L’obiettivo dell’accordo è creare un riferimento per la comunità di ricerca internazionale e per favorire la crescita del tessuto produttivo del Sud Italia. L’intesa prevede una cooperazione nei campi della medicina e della bioingegneria, integrando con il trasferimento tecnologico ricerca biomedica e tecnologie bioniche, bioingegneria, robotica e intelligenza artificiale, per mettere a sistema conoscenze complementari, infrastrutture e competenze in aree di reciproco interesse nel settore One Health. Accordo tra ARTES 4.0 Fondazione Ri.MED e Istituto di BioRobotica della Scuola Sant’Anna Punti rilevanti dell’accordo sono l’individuazione di profili di ricercatrici, ricercatori e di coordinatrici e coordinatori di progetti di ricerca nazionali ed internazionali, la promozione di programmi di ricerca congiunti, la progettazione congiunta di nuovi laboratori e la promozione di iniziative, promosse dalle istituzioni firmatari, come progetti di ricerca, workshop e convegni, lo scambio di personale di ricerca, la promozione del trasferimento Tecnologico, la creazione di aziende spin-off grazie alle attività congiunte. "Questa importante collaborazione è strategica per l’intero bacino del Mediterraneo, che può diventare trampolino di lancio di nuove tecnologie e nuove imprese a sostegno del benessere e della salute della persona umana. Vogliamo essere protagonisti di un nuovo paradigma di sviluppo che attraverso la tecnologia e la creazione di impresa lanci la Sicilia e il Sud come guida e non follower di una nuova crescita”, commenta Paolo Dario, direttore scientifico del Centro di Competenza ARTES 4.0, professore emerito della Scuola Superiore Sant’Anna e ispiratore dell’iniziativa, che prosegue così: “Coordinando uno European Digital Innovation Hub sui temi della sostenibilità e ‘human-centric’, ARTES 4.0 potrà contribuire a dare una dimensione europea al trasferimento tecnologico sostenendo lo sviluppo di innovazione e la competitività delle nuove imprese nate in Sicilia in una dimensione internazionale”. “Il mondo è cambiato e continua a cambiare sempre più velocemente, per questo motivo è molto importante contribuire a creare una nuova generazione di innovatrici e di innovatori in grado di confrontarsi con sfide scientifiche e tecnologiche, e orizzonte internazionale” sottolinea Cesare Stefanini, direttore dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna. “Vogliamo – aggiunge - da un lato favorire scambi con ricercatrici e ricercatori, studentesse e studenti e promuovere la partecipazione sempre maggiore a progetti globali, dall’altro intervenire in modo concreto nello sviluppo di territori dalle enormi potenzialità, come la Sicilia, favorendo la formazione di competenze e collaborando col mondo produttivo grazie ad attività che possano contribuire alla sostenibilità socioeconomica dell’Italia e in questo caso del Sud Italia in particolare. In Ri.MED abbiamo trovato un interlocutore dalla grande affinità culturale e di visione, e siamo sicuri che la collaborazione porterà frutti di rilievo e qualità per tutte le parti". “Siamo alle soglie di un futuro che si giocherà sul rapporto tra esseri umani, salute e ambiente: la bioingegneria e le biotecnologie offrono opportunità straordinarie e la Sicilia è il luogo ideale per studiare la relazione tra uomo e ambiente” dichiara Giulio Superti-Furga, direttore scientifico di Ri.MED e direttore designato del centro di ricerca Ri.MED in fase di realizzazione in provincia di Palermo. “Nel centro Ri.MED studieremo l’interazione tra salute umana e ambiente secondo un approccio One Health - dagli effetti della vita vicino al mare, fino all’impatto della dieta Mediterranea sul microbioma - concentrando la ricerca su alcuni organi e sulle patologie ad essi connesse: polmoni e malattie respiratorie, fegato e malattie metaboliche, cuore e patologie cardiovascolari, etc., grazie anche all’integrazione di competenze con il nostro partner clinico IRCCS ISMETT, specializzato in trapianti e cure delle malattie terminali d’organo. L’accordo firmato oggi apre nuovi entusiasmanti scenari di applicazione tecnologica nell’ambito life science e di opportunità di crescita per questo territorio”.

Sicurtech Expo Bologna: sicurezza e innovazione con Artes 4.0

Sicurtech Expo 2024

Settembre 27, 2024

Lunedì 30 settembre, la Direttrice Esecutiva di Artes 4.0, Francesca R. Tonini, aprirà nei saluti istituzionali Sicurtech Expo Bologna. Si tratta di una iniziativa in tema di sicurezza sul tema L’ingegneria della Sicurezza Antincendio “Fire Safety Engineering”  - Innovazione e Tecnologie. Una importante giornata di confronto sul tema dalla Sicurezza Antincendio promosso da Sicurtech Expo Bologna 2024. È un evento itinerante dedicato all’approfondimento di temi critici per la sicurezza antincendio del nostro Paese, organizzato dall’Associazione UMAN di Anima Confindustria e con il Comitato Scientifico FIRE di Remtech Expo, di cui la DE Francesca Tonini è membro. Con gli obiettivi di: ampliare la collaborazione tecnico-scientifica e il confronto sui temi della sicurezza tra istituzioni, imprese, professionisti e operatori, definire soluzioni tecniche che possono essere adottate per il raggiungimento dei requisiti di sicurezza in tutti gli ambiti, diffondere una cultura della sicurezza antincendio e del supporto che la tecnologia 4.0 e 5.0 può fornire per il superamento dei requisiti minimi di sicurezza, l’evento del Sicurtech Expo Bologna indagherà sulla Evoluzione della Prevenzione Incendi: Dalla Fire Safety Engineering alla IA con una tavola rotonda sul tema alla quale, dopo i saluti istituzionali di apertura, parteciperà la stessa Direttrice Esecutiva di ARTES 4.0. Sicurtech Expo Bologna 2024 è un’occasione per esaminare come le tecnologie avanzate, come l'intelligenza artificiale e la digitalizzazione dei processi, possano essere integrate nella gestione della sicurezza antincendio. L’applicazione dell’IA promette di rivoluzionare il modo in cui vengono identificati e gestiti i rischi. Lo fa migliorando la capacità di prevenzione e intervento nelle emergenze. Attraverso l’uso di algoritmi predittivi, sistemi di monitoraggio in tempo reale e simulazioni avanzate, la Fire Safety Engineering si sta evolvendo per rispondere alle sfide sempre più complesse della sicurezza contemporanea con l'obiettivo di creare un terreno fertile per soluzioni innovative che saranno al centro della discussione durante l'evento.

Una nuova Casa del Made in Italy a Reggio Calabria

Case del Made in Italy

Settembre 27, 2024

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy - MIMIT ha dato avvio all’apertura di una serie di sedi regionali denominate Case del Made in Italy - CMI, un nuovo strumento che il MIMIT mette a disposizione dei territori per la promozione e la tutela delle imprese. Le CMI hanno l’obiettivo di avvicinare il MIMIT ai territori, intercettando e raccogliendo i suoi fabbisogni e le sue esigenze per raggiungere più rapidamente le imprese, supportarle, anche attraverso i Centri di Competenza, e valorizzarle. Le Case del Made in Italy, che saranno presenti in tutte le regioni italiani, metteranno in relazione gli attori istituzionali del mondo della ricerca, delle imprese, degli enti locali e regionali, individueranno le esigenze e le criticità del territorio, e promuoveranno le iniziative necessarie a colmarle e ad andare incontro alle esigenze specifiche dei territori. Un’iniziativa che favorirà lo sviluppo delle regioni in un'ottica di sistema e di coesione di intenti, in coerenza con le vocazioni di ciascun territorio e valorizzando le eccellenze presenti, con una migliore informazione ed un reale supporto da parte del Ministero in termini tecnici ed economici. Il prossimo lunedì, 30 settembre, avrà luogo l’evento inaugurale della Casa del Made in Italy di Reggio Calabria alla presenza del Sottosegretario di Stato Fausta Bergamotto, che comprende una tavola rotonda dal titolo “Prospettive di sviluppo del territorio alla luce degli strumenti messi in campo dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy”, alla quale è stata invitata a partecipare la Responsabile Area Trasferimento Tecnologico & Relazioni Esterne Enza Spadoni, che porterà un contributo specifico sull’importanza delle sinergie territoriali per la crescita del tessuto produttivo locale.

Kiwibit: Sicurezza dei lavoratori con Zerynth e virtualizzazione 3D

Luglio 26, 2024

Kiwibit, Socio di ARTES 4.0, sviluppa strumenti in ambito 4.0 per gestire, monitorare e mantenere gli asset aziendali, quali impianti industriali, edifici, macchinari o infrastrutture, e sta in particolare al momento realizzando un sistema di manutenzione preventiva e predittiva finanziato attraverso il Bando di Innovazione Tecnologica BIT INAIL/ ARTES 4.0 che ha l’obiettivo di realizzare una soluzione integrata per la prevenzione di malfunzionamenti di macchinari industriali che possono generare rischi per la sicurezza dei lavoratori (leggi qui). Il progetto finanziato, K4asset & Safety, ha per obiettivo quello di consentire all’azienda di eseguire azioni di manutenzione preventiva e predittiva sui macchinari integrando tecnologie IoT, realtà virtuale e AI nel modulo K4asset della piattaforma OmniaK, che è il suo modulo principale nella forma di un CMMS (Computerized Maintenance Management System). Nei primi mesi dall’avvio del progetto sono stati realizzati alcuni sviluppi che hanno un grande potenziale per spingere i risultati verso interessanti traguardi. Collaborazione Strategica e Tecnologica con Zerynth Dopo una prima collaborazione con il socio Daxo Group S.r.l.u. - Artes 4.0, che nel progetto ha il compito di affiancare Kiwibit nella consulenza strategica dei processi IoT e AI, è stato effettuato lo scouting delle migliori soluzioni IoT presenti sul mercato per individuare quelle più adatte alle esigenze del progetto includendo parametri quali la facilità di installazione dei sensori, l'adattabilità a diversi contesti industriali e la complessità di integrazione con k4asset&security. L’analisi ha consentito di identificare il socio Zerynth srl - Artes 4.0 come partner tecnologico ideale per l'integrazione IoT nel modulo K4asset della piattaforma OmniaK. Zerinth è un’azienda pisana leader nel settore IoT che offre soluzioni progettate per semplificare lo sviluppo di applicazioni IoT industriali, e ha fornito un dispositivo IoT e uno spazio dedicato nella propria piattaforma web su cui si concentra l'integrazione con K4asset. L'obiettivo è far leggere a K4asset i KPI (Key Performance Indicators) di produzione, che Zerynth raccoglie direttamente dai macchinari, sia brownfield (macchine non predisposte allo scambio di informazioni con l'esterno) sia greenfield (macchinari Industria 4.0). Miglioramento della Manutenzione con i KPI di Produzione La lettura dei valori dei KPI, come il numero di ore di lavoro di un macchinario o il numero di pezzi prodotti, consente al sistema di programmare interventi di manutenzione preventiva non programmata. Questo tipo di manutenzione si basa su segnali provenienti direttamente dai macchinari industriali, permettendo di intervenire in modo tempestivo e mirato, riducendo i tempi di fermo macchina e migliorando la sicurezza e l'efficienza operativa. Integrazione della Realtà Virtuale con R&D Telecomunication and Energy Il progetto ha attivato una serie di rilevanti collaborazioni all’interno del partenariato di ARTES 4.0 che ha fornito tutte le competenze necessarie al suo sviluppo. Un altro aspetto di significativo interesse del progetto è l'integrazione della tecnologia di virtualizzazione 3D, che è stata realizzata in questo caso dal socio R&D -Telecommunication and Energy srl - Artes 4.0. Al momento la collaborazione è incentrata sull’obiettivo di arricchire l'esperienza degli utenti di K4asset con un ambiente virtuale immersivo, che rappresenta un gemello digitale dell'impianto industriale. La VR (Realtà Virtuale) è ampiamente utilizzata nell'Industria 4.0 per mostrare il funzionamento di macchine e impianti complessi senza la necessità della loro presenza fisica. Questo approccio è particolarmente utile per il training, permettendo agli utenti di simulare situazioni realistiche e prendere decisioni basate su istruzioni ricevute o reazioni istintive. Benefici per la Sicurezza e la Formazione del Personale Integrando la VR nella piattaforma K4asset, Kiwibit mira a creare pacchetti formativi per la sicurezza, utili per l'addestramento del personale aziendale e per la preparazione delle squadre di manutentori. Questi pacchetti formativi offriranno scenari realistici in cui il personale potrà esercitarsi, migliorando così le proprie competenze e la prontezza operativa in situazioni di emergenza. I progressi nello sviluppo del progetto K4asset & Security dimostrano da una parte il grande impegno dell’azienda nell'innovazione tecnologica e in particolare nella possibilità di offrire soluzioni concrete al tema della sicurezza sul lavoro; dall’altra il valore aggiunto di una collaborazione fruttuosa all’interno del partenariato del Centro di Competenza che, dopo che con Daxo Group ha visto il coinvolgimento di Zerynth e R&D Telecommunication and Energy, sta trasformando la manutenzione industriale in un nuovo paradigma che la rende più efficiente e sicura. Per ulteriori informazioni su Kiwibit e sul progetto K4asset & Security, vi invitiamo a visitare il nostro sito web o a contattarci direttamente. Siamo entusiasti di condividere i progressi di questo progetto con voi e di continuare a innovare nel campo della manutenzione industriale.

Exteryo: la nuova piattaforma di Digital Safety

Luglio 26, 2024

Exteryo annuncia la conclusione con successo della fase di test della piattaforma Digital Safety, condotta con la partecipazione attiva delle aziende Nuova Simat Srl, Idrotherm 2000 Spa e Scapigliato Spa, partner di ARTES 4.0. Questo importante traguardo segna un ulteriore passo avanti nell'innovazione della gestione della sicurezza sul lavoro. Un test di successo Le tre aziende hanno avuto l'opportunità di sperimentare tutte le funzionalità di Digital Safety, tra cui l’innovativa gestione dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) tramite l’utilizzo di tecnologia NFC e il controllo proattivo in un’unica struttura di tutte le incombenze della Safety relative ai singoli lavoratori. Grazie al loro contributo, Exteryo ha potuto raccogliere feedback preziosi per migliorare ulteriormente la piattaforma. Lorenzo Scotto, Responsabile Sicurezza di Nuova Simat Srl, ha elogiato la piattaforma dichiarando: “Digital Safety è sicuramente un modo nuovo e innovativo su come poter gestire la sicurezza sul lavoro. La piattaforma ci ha permesso di organizzare meglio le risorse e i DPI, rendendo il nostro lavoro molto più semplice e preciso.” Anche Aldo Repeti, RSPP di Scapigliato Spa, ha espresso grande soddisfazione: “L'uso della tecnologia NFC per la tracciabilità dei DPI è stato un vero punto di svolta. La possibilità di monitorare facilmente tutte le operazioni ci ha permesso di migliorare la gestione della sicurezza in modo significativo.” IDROTHERM 2000 SPA ha trovato particolarmente utili le funzionalità di gestione controllata di tutta la Safety dei singoli lavoratori. Fabrizio Ceccardi, ASPP dell'azienda ha affermato: “La chiarezza dei dati e l'organizzazione della piattaforma ci hanno dato un controllo più preciso su tutte le attività legate alla sicurezza. Siamo davvero impressionati.” Feedback positivi e costruttivi per un futuro di innovazione nel settore della Safety I feedback ricevuti durante la fase di test sono stati fondamentali per identificare le aree di miglioramento e portare la piattaforma al corretto livello di maturità necessario per proporsi come leader sul mercato della gestione digitale della Safety. L'azienda è già al lavoro su diverse iniziative: Interfaccia Utente Migliorata: Exteryo sta lavorando per rendere l'esperienza ancora più intuitiva e semplice. Funzionalità per Piccole Aziende: Saranno apportati adattamenti per rispondere meglio alle esigenze delle piccole imprese e non solo delle medie aziende e grandi corporate. Analisi dei Dati Avanzata: Introduzione di strumenti più sofisticati per l'analisi e la gestione dei dati di sicurezza, mediante anche l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Integrazione con Fornitori: Miglioramento della collaborazione con fornitori di servizi di formazione e sorveglianza sanitaria. Sistema Proattivo: Potenziamento delle funzioni di allerta per segnalare tempestivamente eventuali criticità. Il successo di questa fase di test, anche in termini di collaborazione con le aziende del partenariato di ARTES 4.0, che ha fornito le competenze necessarie, non è solo un traguardo, ma un punto di partenza per ulteriori miglioramenti. L'azienda continua a essere pioniera nell'innovazione della sicurezza sul lavoro, garantendo protezione per tutti i lavoratori e le lavoratrici. Digitalizzazione di DPI con chip NFC Exteryo vincitrice del premio SMAU Milano per l’innovazione 2021 Il CEO di Exteryo Davide Zanesi durante una presentazione dell’azienda Il team di Exteryo che presenta la propria piattaforma alla più importante fiera europea dedicata alla Safety.

Nuova Simat: Una Storia di Eccellenza iniziata 30 anni fa

Luglio 26, 2024

La Simat è un’azienda fondata nel 1989 da Domenico Zicchino, pioniere nell’utilizzo e nella vendita delle chiavi idrauliche dinamometriche, un prodotto ai tempi sconosciuto. Sin dai suoi inizi, l’azienda si è distinta per l'innovazione e l’impegno nella fornitura di soluzioni di manutenzione industriale di alta qualità. Con il subentro dei fratelli Zicchino, figli di Domenico, la "Nuova Simat" si è evoluta fino a diventare un punto di riferimento nel settore della manutenzione industriale, operando in tutto il mondo. Strategia aziendale: nuove soluzioni per la manutenzione e riparazione industriale in sito La missione di Nuova Simat è quella di migliorare la qualità della vita, sia all’interno che all’esterno dell’azienda, fornendo soluzioni per la manutenzione e riparazione industriale in sito. L’azienda punta a essere un punto di riferimento nel panorama internazionale offrendo prodotti e servizi che soddisfano le più alte aspettative in termini di qualità, efficienza e sicurezza. Innovare mantenendo al centro della propria attività la soddisfazione del cliente e il benessere del proprio team, e aiutando le realtà del territorio che si prodigano ogni giorno per rendere il mondo un posto migliore in cui vivere: una visione aziendale profonda che si esprime nel payoff "Near to you". La sede di Nuova Simat è strategicamente situata a Livorno, nel cuore dell’Italia e dell’Europa. Vicina ai principali hub logistici aerei (Aeroporto di Pisa) e marittimi (Porto di Livorno), l’azienda è in grado di raggiungere qualsiasi destinazione nel mondo con il più breve preavviso, garantendo interventi tempestivi ed efficaci. Nuova Simat offre una vasta gamma di servizi e prodotti principalmente per i settori Oil&Gas e Power Generation, ma è in grado di rispondere a esigenze di manutenzione in qualsiasi settore industriale. L’azienda è specializzata in Site Operations legate all’industria, definendo gli standard per la lavorazione in cantiere e l’assemblaggio industriale. Con il marchio EVO, Nuova Simat ha introdotto soluzioni altamente tecnologiche e personalizzate, progettate e assemblate internamente, che rappresentano l’evoluzione delle lavorazioni da cantiere. Qualità e sicurezza La qualità è un pilastro fondamentale per Nuova Simat. L’azienda ha implementato un Sistema di Gestione Integrato (SGI) che abbraccia qualità, ambiente, sicurezza e salute. Questo sistema non solo garantisce il rispetto delle normative, ma mira anche a prevenire infortuni e malattie professionali, dimostrando un forte impegno verso la sicurezza dei propri dipendenti e l’ecosostenibilità. Recentemente ha anche ottenuto la certificazione PDR 125 sul tema della parità di genere. Nel corso degli anni, Nuova Simat ha acquisito una vasta esperienza che ha messo al servizio di importanti realtà sia a livello nazionale che internazionale. La fiducia dei clienti è stata guadagnata grazie all’elevata qualità dei servizi e alla capacità di rispondere efficacemente alle loro esigenze. Partecipazione al bando ARTES BIT-INAIL in collaborazione con ELETTROMAR La partecipazione al Bando di Innovazione Tecnologica BIT-INAIL, finanziato da INAIL e cogestito dal Centro di Competenza per sviluppare soluzioni concrete al tema degli infortuni sul lavoro, ha visto la collaborazione del Socio di ARTES 4.0 ELETTROMAR e rappresenta un ulteriore passo verso l’innovazione e il miglioramento continuo. Questa collaborazione sinergica permette di unire le competenze e le risorse di entrambe le aziende per sviluppare soluzioni ancora più avanzate e rispondere in maniera efficace alle sfide del mercato. Il progetto si pone l’obiettivo di progettare e realizzare una fresa portatile da 6 mt che implementi standard di sicurezza che ora sono utilizzati principalmente per macchine fisse, riducendo così il rischio di tali lavorazioni.

Il Gruppo Corvina: Innovazione digitale a 360 gradi

Luglio 26, 2024

Piattaforme di Industrial IoT per Smart Manufacturing e Smart Machine Solutions per la Fabbrica Digitale La definizione di Industria Smart spesso descrive una visione futura della manifattura in cui, grazie alle tecnologie digitali, le imprese aumentano la loro competitività ed efficienza mediante l’interconnessione e la cooperazione delle risorse (asset fisici, persone, informazioni), sia interne alla fabbrica che distribuite lungo la catena del valore. Nel futuro dello Smart Manufacturing, materie prime, impianti e prodotti finiti saranno dotati di sensori in grado di identificarli e monitorarne stato, posizione e attività. I dati raccolti saranno analizzati per migliorare la capacità produttiva e l’efficienza, nonché per monitorare in tempo reale la capacità produttiva, la sicurezza e la performance della forza lavoro. Il Gruppo Corvina, Socio di ARTES 4.0 da gennaio 2024, è una realtà consolidata e innovativa nel panorama delle soluzioni digitali per l'industria. Nato dalla sinergia tra AXEL Srl, Digibelt Srl, Factoryal  Srl e Next-Stel Srl, il gruppo si pone come partner per le imprese che desiderano affrontare la trasformazione digitale con successo. Corvina offre un percorso di digitalizzazione strutturato per accompagnare il cliente in ogni fase della trasformazione, dall'analisi iniziale alle soluzioni operative. Grazie al Know-How del gruppo, ogni azienda ricopre un ruolo di rilievo durante il percorso di digitalizzazione dei clienti. Da dove inizia il processo di Digitalizzazione? -Per implementare la Smart Manufacturing è necessaria un'analisi consulenziale approfondita. Soluzioni "plug&play" difficilmente possono soddisfare le esigenze di panorami industriali complessi, dove spesso coesistono tecnologie di diversi costruttori e di varie epoche storiche. Per Corvina, la fase consulenziale è fondamentale e include l'elaborazione del Digital Assessment. Questo report dettagliato descrive i passaggi del processo di digitalizzazione, i presupposti iniziali e i risultati obiettivo. È essenziale per comprendere l'integrazione tra i vari reparti aziendali e la complessa interazione tra tecnologie IT e OT. La realizzazione di un nuovo impianto, compresa la progettazione della sua architettura informatica, coinvolge diverse funzioni aziendali. Tuttavia, la vera digitalizzazione si realizza con l'introduzione di una piattaforma industriale che unisce gli universi IT e OT, capace di gestire un'enorme quantità di dati disorganizzati. Una piattaforma digitale è lo snodo cruciale per la maggior parte delle imprese che devono gestire un flusso di dati provenienti da tecnologie diverse. L'approccio considera la fabbrica come una grande macchina, dove competenze IT e OT si fondono insieme, affrontando la sfida di far lavorare in sinergia questi due ambiti distinti. La necessità di raccogliere dati in ogni punto dell’azienda richiede un’architettura di rete performante, che comporta un investimento in hardware (PC, monitor, HMI, rete, lettori barcode e RFID, ecc.) e software (database su SQL server, distribuzione della documentazione, applicativi, ecc.). Questo sistema deve mostrare la documentazione necessaria, indicare le fasi di produzione, automatizzare i vari processi produttivi e raccogliere i dati di processo. Come è strutturato un Digital Assessment? L'analisi inizia con la mappatura della maturità digitale, utilizzando un modello per valutare il livello attuale di digitalizzazione dell'azienda. Questo permette di identificare i gap tra lo stato attuale e gli obiettivi desiderati, evidenziando le opportunità di miglioramento. La sintesi dei risultati prevede la compilazione di un rapporto dettagliato che descrive i risultati dell'Assessment, inclusi punti di forza e criticità del progetto. Infine, si sviluppa un piano d'azione definendo le priorità delle iniziative di trasformazione digitale in base all'impatto e alla fattibilità, elaborando una roadmap dettagliata con risorse, tempi e responsabilità, e stabilendo metriche di successo e KPI per monitorare i progressi delle iniziative digitali. Esempi di Applicazioni: Ingranaggi Mario Moreali, monitoraggio e analisi dei dati per una azienda Lean. Il percorso di trasformazione digitale di Moreali ha come obiettivo quello di diventare un attore Lean World Class® entro cinque anni. Questo processo si concentra sull'efficienza operativa dell'intero stabilimento attraverso l'analisi in tempo reale degli indicatori chiave di prestazione (KPI) e l'implementazione di azioni proattive per migliorare efficacia ed efficienza. La richiesta del cliente, in termini di obiettivi da raggiungere, è incentrata su: Qualità: Ridurre i difetti per milione (DPM) e incorporare un'analisi accurata delle cause principali degli scarti di prodotto. Questo porta a miglioramenti nelle variabili di costo e di tempo. 2. Efficienza: Migliorare l'Overall Equipment Efficiency (OEE) attraverso la misurazione delle cinque perdite correlate. Questo implica: Stabilire i flussi di materiale. Semplificarele procedure. Fornire agli operatori dashboard che permettano un lavoro proattivo ed eliminino autonomamente le inefficienze della linea. Queste azioni congiunte mirano a ottimizzare le operazioni e a raggiungere gli standard Lean World Class®. Corvina ha fornito al cliente una soluzione completa basata sulla X Platform, che include sia hardware che software avanzati. È stato utilizzato un gateway per l'analisi e la raccolta dati, grazie ad accessori dedicati che ne hanno migliorato e ampliato i canali di comunicazione. Il software, personalizzato da Next-Stel, è stato installato sul gateway per soddisfare specifiche esigenze del cliente. Infine, le applicazioni Lean di Digibelt hanno permesso una gestione efficiente dell'approvvigionamento tramite un sistema di ticket virtuale, riduzione degli scarti attraverso l'analisi dei report, comunicazione bidirezionale tra l'ERP del cliente e CORVINA per organizzare e dare priorità agli ordini e gestire il magazzino, controllo in tempo reale con visualizzazione di KPI su dashboard dedicate, e tracciamento delle fasi critiche del processo produttivo. L’integrazione di Corvina è stato un processo guidato, il cliente è stato accompagnato in tutte le fasi al fine di raggiungere i risultati richiesti. A circa un anno dal termine del progetto si è rilevata una OEE incrementata di 10 punti percentuali, una qualità di prodotto del 99,96% e un utilizzo della carta in produzione prossima allo zero.

Exteryo Safety 4.0: Digitalizzazione della Sicurezza sul Lavoro

Persona ben vestita con un focus evidente sulla sicurezza sul lavoro.

Giugno 18, 2024

Exteryo srl, un innovation integrator per soluzioni hardware e software nella digitalizzazione smart di oggetti, servizi e processi, si trova  al centro di una visione ambiziosa: guidare la trasformazione digitale nella gestione della sicurezza sul lavoro. Exteryo, attraverso il suo progetto dedicato, Digital Safety 4.0, si impegna a diventare un leader riconosciuto in questo processo innovativo. L’aspirazione dell’azienda non è soltanto quella di fornire soluzioni tecnologiche avanzate ma di creare un ecosistema dove la sicurezza del lavoratore diventa il fulcro intorno al quale ruotano tutte le attività. Exteryo srl è una azienda tecnologica che crea, progetta e rende disponibili servizi e prodotti innovativi per aziende e privati, attraverso l’utilizzo di hardware a elettronici e piattaforme software proprietarie. L’elevato know-how nell'elettronica di ultima generazione e nello sviluppo di software consente a Exteryo srl di tessere una correlazione vincente tra tutti gli attori del mondo della safety. La missione è chiara: sfruttare la tecnologia per creare ambienti di lavoro più sicuri, supportando aziende e lavoratori nella gestione quotidiana della sicurezza. Implementazione del Progetto DIGITAL SAFETY per ARTES 4.0 Il Progetto Digital Safety rappresenta il cuore pulsante dell'innovazione dell’azienda. Con l'obiettivo di essere pioniere nella digitalizzazione della sicurezza sul lavoro, Exteryo srl ha sviluppato una piattaforma che si adatta perfettamente alle esigenze delle aziende moderne, cogliendo l'opportunità di partecipare al bando di innovazione tecnologica BIT con un progetto finanziato da INAIL, l’Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro, e cogestito da ARTES 4.0, che ha segnato un momento decisivo nella missione e negli obiettivi aziendali. Collaborando strettamente con alcuni Soci del Centro di Competenza in qualità di aziende pilota, Nuova Simat, Scapigliato e Idrotherm 2000, è stata avviata un'ambiziosa fase di test della piattaforma Digital Safety, spaziando dal livello di maturità tecnologica TRL5 fino al TRL8. Questo percorso è stato caratterizzato da un approccio meticoloso alla personalizzazione e all'integrazione dei dati aziendali, evidenziando la dedizione dell’azienda nel fornire soluzioni che rispondano precisamente alle esigenze specifiche di ciascuna azienda. Sono pertanto state introdotte avanzate misure di sicurezza, sfruttata l'importazione di dati tramite Excel o API, e adottate tecnologie come il NFC per la gestione dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): passi che hanno consentito di migliorare significativamente l'efficienza dei processi di sicurezza, dimostrando come la tecnologia possa essere un alleato prezioso nella gestione della sicurezza sul lavoro. Il Progetto Digital Safety conferma giorno dopo giorno che l'innovazione tecnologica è essenziale per costruire luoghi di lavoro più sicuri e produttivi. Il feedback positivo e le collaborazioni strette con le aziende Socie di ARTES 4.0 partecipanti al progetto promosso e sviluppato da Exteryo sono testimonianza del potenziale di crescita e miglioramento continuo: una testimonianza dell’impegno a proseguire su questa strada, guidando l'innovazione e fornendo soluzioni concrete per un futuro in cui la sicurezza sul lavoro sia garantita dalla tecnologia avanzata.

ALBERO Home: Il purificatore d’aria a fotocalisi di Compolab

Giugno 18, 2024

Compolab, socio sostenitore di ARTES 4.0 per contribuire al piano delle attività del Centro di Competenza, ha progettato e industrializzato ALBERO Home (brevettato Dirac Nanotechnology), un dispositivo che simula il “respiro” delle piante. La tecnologia di purificazione di ALBERO Home si ispira alla fotosintesi clorofilliana ed emula il respiro degli alberi naturali in quanto distrugge gli inquinanti trasformandoli in sostanze innocue; la tecnologia di purificazione di ALBERO Home è chiamata fotocatalisi. Le nanotecnologie ERA applicate sulla superficie del filtro rilasciano un gran numero di radicali liberi altamente reattivi dall’elevato potere ossidativo. Le molecole inquinanti che passano attraverso la struttura alveolare del filtro vengono quindi intercettate e attaccate dai radicali liberi che le trasformano in sostanze innocue che si depositano sulla superficie del filtro. 1 DISPOSITIVO, 3 FUNZIONI ALBERO Home è un purificatore d’aria intelligente 3-in-1 ultra silenzioso. É pensato per qualsiasi casa, ufficio o spazi interni di media grandezza. Utilizza l’innovativa tecnologia di nano-purificazione per rilevare e distruggere allergeni, batteri, odori e sostanze chimiche tossiche - trasformandoli in acqua, anidride carbonica e composti base innocui per la salute umana. Le funzioni di ALBERO Home, che è anche una delicata soft-light, sono dunque quelle di purificatore: studiato per migliorare l’ambiente, il cuore fotocatalitico di ALBERO Home cattura e neutralizza gli inquinanti senza lasciare traccia, e con le quattro differenti modalità di purificazione il dispositivo è configurabile per ogni esigenza; e di Air Quality Monitor: per le quali il dispositivo ha un ruolo di monitoraggio attraverso i sensori di massima precisione che individuano costantemente la presenza di sostanze nocive e misurano la quantità di inquinanti rimossi, monitorando tutti i livelli nella sezione dedicata, in tempo reale e attraverso i grafici basati sullo storico dei dati. LA TECNOLOGIA ALBERO Home è progettato per distruggere in particolare i seguenti inquinanti: IL SISTEMA DI FILTRAGGIO Il sistema di filtraggio di ALBERO Home è a zero costi, zero manutenzione, zero impatto ambientale e garantisce massima efficienza offrendo una soluzione avanzata e affidabile per la purificazione dell’aria. É dotato di due filtri alveolari in ceramica trattati con nanotecnologie fotocatalitiche ad alte prestazioni, superiori rispetto ai filtri convenzionali. La tecnologia fotocatalitica distrugge gli inquinanti invece di intrappolarli garantendo dei filtri che non si intasano e non necessitano di sostituzione. COME FUNZIONA Il core tecnologico di ALBERO Home è stato progettato per garantire un elevato flusso dell’aria e un’alta efficienza di purificazione, consentendo di rimuovere efficacemente tutti gli inquinanti. 360 ° AIR IN Gli inquinanti vengono aspirati all’interno del core attraverso la prima ventola silenziosa a basso consumo energetico. PRE-FILTRO L’aria passa attraverso un pre-filtro che intrappola le particelle di maggiori dimensioni come pollini, peli e polvere. DOPPI FILTRI Il filtro nanotecnologico viene attivato dalle potenti luci UV, la fotocatalisi distrugge istantaneamente tutti gli inquinanti. ANALISI Dopo la reazione di fotocatalisi, Albero misura la qualità dell’aria e invia i risultati ai server centrali, dove i dati vengono analizzati e inviati all’utente. ARIA PURA L’aria purificata viene rilasciata nell’ambiente dalla seconda ventola. CONTROLLI DA SMARTPHONE ALBERO Home è un dispositivo smart con connessione WiFi/Bluetooth e un’app mobile per il controllo e la gestione da remoto. L’app è disponibile su iOS e Android.

BlueUp: Tecnologie IoT e RTLS

Giugno 13, 2024

BlueUp, affiliata al Centro di Competenza ARTES 4.0, è una PMI Innovativa fondata nel 2014 nel settore delle Tecnologie IoT e RTLS (Real Time Locating Systems). Specializzata in dispositivi avanzati come iBeacon, Eddystone di Google, Quuppa e Wirepas, BlueUp offre soluzioni integrate per il monitoraggio e il tracciamento in vari settori industriali e servizi. Dispositivi hardware avanzati e soluzioni RTLS integrate BlueUp è il principale produttore italiano di tag, beacon e gateway con tecnologia Bluetooth Low Energy. Offriamo soluzioni RTLS integrate hardware/software personalizzate, basate su tecnologie IoT. Con l’acronimo RTLS (Real-Time Location System), si intende una infrastruttura hardware/software basata su tecnologie IoT (Internet of Things) che permette di identificare, localizzare e tracciare singoli oggetti o persone presenti in un determinato contesto operativo (ad esempio, un sito logistico, una fabbrica o un ospedale). Un RTLS non si limita a tracciare la posizione: grazie a sensori installati sui dispositivi può acquisire anche altre informazioni, ad esempio lo stato di ciò che viene tracciato (quiete/movimento, eventi di allarme) o parametri ambientali (temperatura, umidità). Digital Twin per test e simulazioni L'acquisizione in tempo reale di dati permette di creare un Digital Twin, una rappresentazione virtuale di un ambiente fisico. Nell'Industria 4.0, sviluppare un Digital Twin implica testare e simulare il comportamento dei sistemi monitorati, ottimizzando l'efficienza e la gestione operativa. Le applicazioni delle soluzioni RTLS dalla logistica alla sicurezza sul lavoro Le soluzioni RTLS trovano applicazioni in svariati ambiti: industria manifatturiera, logistica, sanità, edifici intelligenti, GDO, e sono molteplici i vantaggi apportati dall’adozione di soluzioni RTLS. Miglioramento delle attività logistiche: attraverso il monitoraggio della posizione e degli spostamenti di asset e persone è possibile ottenere un netto miglioramento nelle attività logistiche, riducendo i tempi di ricerca, eliminando le perdite di utensili e materiali, automatizzando l’inventario. Monitoraggio delle attività produttive: la raccolta di dati durante il processo produttivo permette di controllare lo stato di avanzamento, prevenire gli errori, eliminare i colli di bottiglia, con l’obiettivo di incrementare la produttività e il livello di trasparenza dei servizi erogati ai clienti. Maggiore sicurezza sul lavoro: grazie agli RTLS è possibile rendere i luoghi di lavoro più sicuri, monitorando posizione e stato dei lavoratori solitari oppure verificando l’accesso non autorizzato ad aree a rischio sicurezza. Grazie all’integrazione di sensori, è possibile rilevare e notificare in tempo reale eventi di allarme, come urti o cadute. Monitoraggio dei parametri ambientali: un RTLS può diventare una rete distribuita di sensori wireless, in grado di stimare non solo la posizione, ma anche di monitorare parametri fisici o ambientali: ad esempio, è possibile tenere sotto controllo il clima indoor e la qualità dell'aria per garantire ai lavoratori un ambiente di lavoro salubre e confortevole. La collaborazione di BlueUp con il Centro di Competenza ARTES 4.0 BlueUp ha compiuto un passo significativo nel proprio percorso di crescita entrando a far parte del Centro di Competenza ARTES 4.0. ARTES 4.0 si distingue per promuovere l'innovazione e l'adozione delle Tecnologie 4.0 nell'industria italiana, offrendo soluzioni avanzate e supportando la trasformazione digitale. L'integrazione delle competenze di BlueUp con ARTES 4.0 favorisce una maggiore sinergia nelle Tecnologie IoT, risolvendo problemi industriali cruciali. Questa partnership arricchisce l'offerta di servizi e soluzioni, fornendo alle imprese italiane accesso privilegiato a piattaforme e Tecnologie IoT avanzate.

Manutenzione preventiva e predittiva con Kiwibit

Giugno 13, 2024

Kiwibit, azienda di consulenza e sviluppo in ambito ICT recentemente giunta in ARTES 4.0 come Socio Affiliato, si è costantemente dedicata alla digitalizzazione dei processi aziendali, con lo scopo di consentire alle imprese di concentrarsi sulle attività ad alto valore aggiunto. Sviluppo del progetto K4ASSET & SAFETY per ARTES 4.0 Negli ultimi anni Kiwibit si è focalizzata sullo sviluppo di OmniaK, uno strumento che sfrutta appieno le potenzialità delle tecnologie Industria 4.0. Il suo modulo principale, K4asset, è un CMMS (Computerized Maintenance Management System) appositamente progettato per gestire, monitorare e mantenere gli asset aziendali, quali impianti industriali, edifici, macchinari o infrastrutture. Attraverso la partecipazione e alla vincita del Bando di Innovazione Tecnologica BIT con un progetto finanziato da INAIL, l’Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro, e cogestito da ARTES 4.0, Kiwibit si è posta l’intento di far diventare k4asset una soluzione integrata per la prevenzione di malfunzionamenti di macchinari industriali che possono generare rischi per la sicurezza dei lavoratori. L’obiettivo del progetto K4ASSET & SAFETY è consentire all’azienda di eseguire azioni di manutenzione preventiva e predittiva sui macchinari, integrando tecnologie IoT, realtà virtuale e AI con la piattaforma k4asset. K4ASSET & SAFETY sarà quindi una soluzione innovativa poichè si tratta di uno strumento “all- in-one” che integra una piattaforma web con tecnologie IoT, algoritmi di machine learning e per la realtà virtuale, generando un prodotto specificatamente declinato ai fini della prevenzione degli incidenti sul lavoro ed alla formazione dei lavoratori per la tutela della salute e della sicurezza. L’obiettivo è quello di sviluppare uno strumento altamente flessibile ed adattabile a qualsiasi contesto aziendale, indipendentemente dal settore operativo e dalla dimensione. La sensoristica di campo sarà fortemente eterogenea in modo da poter strutturare l’architettura di recupero dati in base alla numerosità e alla tipologia di macchine di volta in volta presenti nelle aziende interessate alla soluzione. Allo stesso modo, anche la generazione dei gemelli digitali dei macchinari, mediante strumenti di scansione 3D, sarà calibrata rispetto alle reali esigenze aziendali. Ad esempio, in taluni casi si opererà la virtualizzazione dell’intero capannone e di tutte le macchine, in altri casi si opterà invece per la generazione del modello virtuale unicamente delle macchine più impegnative in termini di interventi manutentivi.Ed è grazie alla vincita del Bando BiT che Kiwibit ha potuto instaurare importanti partnership con i soci di ARTES 4.0 specializzati nell’integrazione delle suddette tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0. In particolare Zerynth per Iot, R&D Telecommunication and Energy per la realtà virtuale, e Daxo Group per l’AI. Al completamento del progetto, attraverso l'integrazione di tecnologie quali IoT, VR e AI, la piattaforma sarà in grado di monitorare in tempo reale i macchinari, generare piani di manutenzione e fornire modelli tridimensionali interattivi delle aree di lavoro e dei macchinari stessi.  L'obiettivo è prevenire gli infortuni, posizionando la piattaforma su un livello di maturità tecnologica pari a TRL8. La fase finale del progetto K4ASSET & SAFETY prevede la realizzazione di un PoC presso un’industria chimica per la validazione del sistema e delle sue componenti per poi rilasciare le innovazioni del prodotto in commercio. Per maggiori dettagli e informazioni su k4asset www.omniak.it

Startup Retreat

Maggio 8, 2024

È online Startup Retreat, la call lanciata dal Centro di Eccellenza “Per l’Innovazione e la Creatività” dell’UniBa in collaborazione con ARTES 4.0, nell’ambito di CTE Calliope, la Casa dell’Innovazione per il One Health. Obiettivo: selezionare 20 startup e accelerare il loro percorso di crescita, facendo leva sull’ecosistema di competenze presenti all’interno della CTE e promuovendo incontri con investitori istituzionali. Destinatari: startup/spin-off – costituite o costituende – focalizzate in soluzioni per: La salvaguardia e la protezione dell’ambiente; La tutela della salute, il benessere dell’uomo e degli animali, La qualità della vita e l’incisività; La digitalizzazione. Oggetto: 6 mesi di accelerazione caratterizzati da: Formazione, tutoring e contaminazione; Mentoring e sviluppo di business; Networking con imprenditori, investitori e stakeholders. Tutte le startup candidate, saranno messe alla prova fin da subito poiché prenderanno parte alla terza tappa dell’Innovation Roadshow di Invitalia, che si terrà a Taranto il 7 maggio, e si cimenteranno sia un pitch di presentazione di fronte ad un panel di investitori istituzionali, tra cui Invitalia e CDP Ventures, sia in incontri di presentazione one-to-one con gli investitori stessi.La call sarà aperta fino al 3 maggio Cosa aspetti? CANDIDATI ORA  

Dalla Digital Transformation all’Intelligenza Artificiale inclusiva

Maggio 8, 2024

È online il nuovo corso a Catalogo "Dalla Digital Transformation all'Intelligenza Artificiale inclusiva", realizzato in collaborazione con Daxo Group. Il Corso prevede la creazione di tre lezioni in modalità online: L1: La quarta rivoluzione industriale e le tecnologie abilitanti L2: Introduzione all'Intelligenza Artificiale ed esempi pratici L3: Data Science, Intelligenza artificiale e Chat GPT aspetti sociali ed etici Obiettivo del percorso è avvicinare le persone alle tecnologie dell’AI e dare loro consapevolezza dei rischi e delle opportunità di questo nuovo scenario mondiale. L'obiettivo del corso "Dalla Digital Transformation alla Intelligenza Artificiale Inclusiva" è quello di acquisire metodologie e strumenti per valutare la maturità digitale aziendale, esplorare l'Intelligenza Artificiale con focus su reti neurali e AI generativa e analizzare le implicazioni etiche, inclusa la privacy e la discriminazione algoritmica. Non perdere l'opportunità di acquisire conoscenze fondamentali per il futuro! 👇🏼 Vai al corso

Come i Competence center stanno usando 113 milioni del PNRR

Maggio 3, 2024

A un anno dal rifinanziamento dei Competence Center con le risorse del PNRR (113 milioni in tutto), facciamo il punto su come gli otto centri di competenza sull’Industria 4.0 stanno impiegando i 100 milioni destinati a cofinanziare i progetti di innovazione delle imprese e a erogare servizi a condizioni agevolate. Poco più di un anno dall’avvio della “fase due” dei Competence Center, in cui i centri di trasferimento tecnologico sono stati rifinanziati con 113,4 milioni di euro e sono diventati soggetti attuatori del PNRR con il compito di destinare 100 milioni di euro al cofinanziamento dei progetti di innovazione delle imprese e all’erogazione di servizi a condizioni agevolate, abbiamo voluto fare il punto su come sono state finora impiegate le risorse. Dopo l’emanazione del decreto del 10 marzo 2023, le risorse per gli otto centri di competenza sono state assegnate dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy sulla base di una serie di Convenzioni siglate nell’estate del 2023, che hanno tenuto conto, nella ripartizione di questi 113,4 milioni, della capacità di spesa dei centri e assegnato loro degli obiettivi da riportare poi in sede di rendicontazione della spesa delle risorse del PNRR. Ricordiamo anche che 13,4 milioni sono stati destinati a completare il finanziamento delle strutture di cui si sono dotati i Competence Center, mentre 100 milioni sono stati destinati al co-finanziamento dei progetti di innovazione delle imprese e alla nuova attività nata proprio lo scorso anno, cioè l’erogazione di una serie di servizi alle imprese con sconto in fattura che, in alcuni casi, poteva arrivare fino al 100% per le PMI. Qui di seguito vi raccontiamo come hanno finora investito queste risorse tutti gli otto Competence Center. Come vedrete, nel corso del 2024 tutti completeranno l’erogazione delle risorse assegnate, in netto anticipo con la scadenza prevista nel 2025. Abbiamo però chiesto ai responsabili delle otto strutture di raccontarci anche che tipo di imprese ha fruito maggiormente di bandi e servizi, quali territori sono stati serviti maggiormente (ricordiamo che i Competence Center hanno tutti rilievo nazionale) e quali servizi sono risultati più attraenti. L’ordine in cui ve li proponiamo parte dal Bi-Rex, che è il Centro che ha ricevuto il finanziamento più rilevante (18 milioni di euro) e si conclude con MedITech, che ha ricevuto 10,1 milioni. Artes 4.0, il Competence Center focalizzato su “Advanced Robotics and enabling digital Technologies & Systems 4.0”, situato a Pontedera (in provincia di Pisa), ha ricevuto in dotazione dal Ministero 11,8 milioni di euro a valere sulle risorse del PNRR. Circa 9,3 milioni di euro sono stati destinati al sostegno dei progetti d’innovazione delle imprese attraverso un bando aperto la scorsa estate e rivolto a micro imprese, PMI, startup e grandi aziende. La grande partecipazione delle imprese ha fatto sì che i fondi si esaurissero ancora prima del termine per la presentazione delle progettualità (marzo 2024). “Abbiamo avuto molte richieste di finanziamento, le abbiamo valutate e abbiamo selezionato 35 progetti da finanziare che hanno assorbito il totale del budget a disposizione. In aggiunta, abbiamo creato una lista di altri progetti che hanno passato la selezione ma che attualmente non sono finanziabili per la mancanza di fondi, e siamo in attesa di capire se potremo contare su ulteriori finanziamenti che ci consentano di sostenere altri e meritevoli progetti”, spiega Piero Gatta, Responsabile Area Business Development di Artes 4.0. Anche sul fronte dei servizi, per cui il Competence Center aveva a disposizione 2,5 milioni, l’interesse manifestato dalle imprese è stato alto: il centro ha infatti ricevuto, in poco tempo, più di 100 richieste per un totale di circa 140 servizi. Attualmente il centro sta lavorando per velocizzare l’erogazione dei servizi, snellendo le necessarie fasi preliminari di tipo amministrativo-burocratico e quelle di valutazione, che richiedono analisi sulla scelta del servizio in relazione al budget richiesto, sulla dimensione aziendale da cui poi dipenderà l’intensità dell’aiuto e sulla coerenza rispetto agli ambiti 4.0. Per quanto riguarda la tipologia di imprese che si rivolgono al centro, la quasi totalità delle richieste di innovazione vede coinvolte micro e piccole imprese. La restante parte (di norma circa l’8%) è divisa all’incirca a metà tra medie e grandi imprese. A livello territoriale si riscontra una maggiore partecipazione di aziende del Nord e Centro-Nord, mentre e circa il 10% sono localizzate al Sud. “Stiamo cercando, se non di invertire, quanto meno di avvicinare le percentuali, con azioni più mirate di fertilizzazione e animazione al Sud”, aggiunge Gatta. Per quanto riguarda le prospettive future, in vista dell’esaurimento dei fondi ricevuti dal Ministero, Artes 4.0 si sta muovendo verso una fase di evoluzione e crescita significative, con l’obiettivo di stabilire un’identità ben definita che superi il semplice ruolo di ente finanziatore. La direzione intrapresa è quella di trasformarsi in un aggregatore di servizi di alta qualità per le aziende impegnate nel campo dell’alta tecnologia e dell’innovazione, ispirandosi a modelli di eccellenza come i centri di trasferimento tecnologico tedeschi Fraunhofer e Steinbeis. Questo percorso include una riflessione approfondita e una rielaborazione del proprio modello di business, con l’intenzione di ampliare la gamma di servizi offerti e di rafforzare il proprio ruolo nel panorama dell’innovazione. Uno degli aspetti chiave di questa strategia è la volontà di collaborare con enti e società interessati a finanziare progetti specifici, come dimostra l’esempio di successo della partnership con INAIL, che ha portato al finanziamento di diciassette progetti innovativi nel campo della sicurezza sul lavoro.

ARTES 4.0, I-LABS, Università Politecnica delle Marche e di Università Camerino per EDIH4MARCHE

Maggio 3, 2024

ARTES 4.0, I-LABS, Università Politecnica delle Marche e di Università Camerino per EDIH4MARCHE hanno presentato le competenze, i servizi e i finanziamenti per l'innovazione 4.0 e 5.0  delle imprese delle Marche Un evento che si è svolto presso i-Labs Industry a Jesi, laboratorio per la collaborazione tra mondo delle imprese e quello della ricerca volto a sviluppare, applicare e condividere soluzioni in linea con paradigmi industriali sempre più avanzati. Il laboratorio è inoltre una delle sedi italiane del Centro di Competenza ad alta specializzazione finanziato dal Ministero dell'Impresa e del Made in Italy ARTES 4.0, che è composto da 134 soci selezionati, ed è presente capillarmente in 7 regioni italiane con 13 sedi, tra cui le Marche. L'evento ha avuto come scopo primario quello di fornire alle imprese marchigiane una panoramica dei servizi offerti a sostegno della trasformazione digitale e per l'innovazione 4.0 e 5.0, tramite i fondi del PNRR e del Programma Digital Europe della CE. "Le Marche sono una terra a cui sono particolarmente legata, essendo nata in questa regione. Per questo tengo molto a che le imprese marchigiane abbiano tutti gli strumenti per affrontare la sfida dell'evoluzione verso l'innovazione 4.0 e 5.0, combinando competenze avanzate, tecnologie all'avanguardia e finanziamenti strategici per navigare con successo nel panorama dell'industria digitale. Solo attraverso un approccio integrato e una visione lungimirante, le nostre aziende potranno sbloccare il loro pieno potenziale, che ho già avuto modo di verificare in prima persona in frequenti visite. Per questo, sono particolarmente orgogliosa che ARTES 4.0 possa essere anche qui, per le imprese delle Marche, un prezioso alleato nel percorso verso l'innovazione e la competitività delle nel contesto dell'economia digitale" - ha dichiarato Francesca Tonini, Direttrice Esecutiva ARTES 4.0. Un incontro che è stato anche un'importante occasione per favorire il dialogo tra startup e piccole, medie, grandi imprese ad alto contenuto tecnologico che desiderano rafforzare la propria competitività attraverso attività di innovazione in un contesto altamente specializzato, grazie alla collaborazione tra Università, Centro di Competenza e piattaforme tecnologiche volta a rendere estremamente efficaci i meccanismi di trasferimento tecnologico e di supporto alle imprese. Cuore dell'evento sono state una serie di presentazioni di approfondimento delle opportunità e dei servizi – dal test before invest alla formazione – resi disponibili da i-Labs Industry, dal Centro di Competenza ARTES 4.0 e dallo European Digital Innovation Hub EDIH4MARCHE, cui sono seguiti una tavola rotonda che hanno proposto il confronto tra i protagonisti della giornata, alcune aziende testimoni di esperienze di successo nel campo della transizione digitale e rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo industriale. Qui di seguito il programma completo: 10.30 REGISTRAZIONE E ACCOGLIENZA 11.00 APERTURA DEI LAVORI E SALUTI ISTITUZIONALI Presenta e modera: Massimo Callegari, Università Politecnica delle Marche e Coordinatore Macronodo UNIVPM@ARTES 4.0 Enza Spadoni, Responsabile Trasferimento Tecnologico ARTES 4.0 Gaetano Ascenzi, Direttore operativo EDIH4MARCHE 11.20 PRESENTAZIONE DEI SERVIZI DELL'EUROPEAN DIGITAL INNOVATIN HUB EDIH4MARCHE Relatori: Andrea Bonci, Università Politecnica delle Marche Diletta Cacciagrano, Università di Camerino 11.40 PRESENTAZIONE DEL LABORATORIO E DEI SERVIZI I-LABS INDUSTRY Relatori: Daniele Costa, Responsabile tecnico del Laboratorio Giacomo Palmieri, Responsabile della sezione Robotica del Laboratorio 12.00 PRESENTAZIONE DEI SERVIZI DEL CENTRO DI COMPETENZA ARTES 4.0 Relatori: Piero Gatta, Responsabile Business Development ARTES 4.0 Giacomo Giorgi, Responsabile Formazione ARTES 4.0 12.20 ESPERIENZE INDUSTRIALI DI TRANSIZIONE DIGITALE Relatori: Gianluca di Mauro, Product Manager presso Homberger Spa David Baldarelli, Proprietario di Joytek Srl Andrea Rossetti, Senior Digital Designer in Nautes Spa 13.00 VISITA AI LABORATORI I-LABS INDUSTRY E ARTES 4.0 Nella visita sono state mostrate le tecnologie disponibili all'interno dei laboratori 13.30 CHIUSURA DEI LAVORI

Pubblicato l’elenco dei soggetti ammessi a finanziamento nell’ambito del Bando RI&SS ARTES 4.0. N.5, 8 milioni di euro per 31 aziende innovative italiane.

Febbraio 14, 2024

7.962.798,31 milioni di euro per 31 nuovi progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che hanno l’innovazione 4.0 a fattor comune: il quinto bando di ARTES 4.0 finanzia lo sviluppo di tecnologie in ambito Impresa 4.0 finalizzate alla realizzazione di prodotti, processi, servizi, modelli di business e organizzativi che contribuiscono a far crescere l’Italia in alcuni degli ambiti di applicazione focus del Centro di Competenza. (altro…)

Tecnologie emergenti: sfide ed opportunità per le imprese

Gennaio 18, 2024

Il 5 febbraio 2024 dalle ore 15:00 presso la Mediateca del Mediterraneo a Cagliari si svolgerà il primo evento organizzato dal Centro di Competenza ARTES 4.0 nell’ambito del progetto Casa delle Tecnologie Emergenti “Cagliari Digital Lab”, dal titolo “Tecnologie Emergenti: sfide ed opportunità per le imprese”. (altro…)

Robotica collaborativa: sensori in fibra ottica e intelligenza artificiale

Giugno 1, 2022

Robotica collaborativa: sensori tattili in fibra ottica e intelligenza artificiale per lo sviluppo di una nuova pelle artificiale sensorizzata. “Una tecnologia abilitante chiave per l’interazione sicura tra robot, ambiente e persone” Sensori tattili capaci di localizzare e rilevare l’intensità della forza di contatto su un’area estesa di pelle artificiale: lo studio, pubblicato su Nature Machine Intelligence e coordinato dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, che ha visto anche la collaborazione di ARTES 4.0, apre nuovi scenari applicativi, dalla robotica medica all’industria 4.0, consentendo ai robot di assistere le persone nel modo più sicuro in ambito lavorativo e nelle azioni quotidiane Intervista a Calogero Oddo, coordinatore dello studioe a Mariangela Filosa, co-autrice   PISA, 30 maggio 2022. Per consentire l’interazione fisica in sicurezza delle macchine con ambiente e persone è ora possibile integrare una nuova pelle artificiale sensorizzata sui robot collaborativi. Uno studio coordinato dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia, le Università Sapienza di Roma e Campus Bio-Medico di Roma e Ca’ Foscari Venezia, e con il centro di competenza ARTES 4.0, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Nature Machine Intelligence, ha presentato il funzionamento di una innovativa pelle artificiale che emula una famiglia di corpuscoli della pelle umana, i recettori chiamati corpuscoli di Ruffini. (altro…)

Artes 4.0 a Mecspe: robotica per la sicurezza e una logistica smart

Maggio 23, 2022

Dimostratori in fiera per comprendere l’efficacia di sistemi intelligenti per la sicurezza degli impianti industriali, che integrano tra loro carrelli e droni e soluzioni digitali per gestire un magazzino non automatico in modo altrettanto affidabile e puntuale. (altro…)

Dal giovane plurilaureato alla scienziata: i 15 volti che disegneranno “Toscana 2050”

Maggio 23, 2022

Paolo Dario, Direttore Scientifico di ARTES 4.0, è stato nominato membro del CTS di TOSCANA 2050, un progetto del Consiglio Regionale della Regione Toscana, presieduto da Antonio Mazzeo, approvato all’unanimità dall’Ufficio di Presidenza in quanto iniziativa volta a stimolare il più ampio dibattito e una generale riflessione sulla configurazione dell’immagine della Toscana del futuro sotto il profilo economico, sociale e culturale. (altro…)

Transizione ecologica, il punto con Aires su energia e materiali da rifiuti

Maggio 23, 2022

In occasione del quarto Bioeconomy Day, Aires con la media partnership di Ricicla.tv presenterà un digital talk per raccontare gli ultimi e più recenti sviluppi dei progetti in essere in materia di rifiuti e recupero energetico, frutto della collaborazione fra aziende e centri di ricerca italiani @Ricicla News, 23 maggio 2022 - Rifiuti, energia e materia prima seconda: questi i temi al centro del digital talk “AIRES energia e materiali dai rifiuti, come sostenere la transizione ecologica” che il 26 maggio dalle ore 11:00, in occasione del quarto Bioeconomy Day  – la Giornata Nazionale sulla Bioeconomia organizzata dal Cluster Spring e Assobiotec  – traccerà gli ultimi e più recenti sviluppi dei progetti in essere in materia di rifiuti e recupero energetico, frutto della collaborazione fra aziende e centri di ricerca italiani.Con Leonello Trivelli, responsabile del Settore Innovazione di Scapigliato – La Fabbrica del Futuro, si approfondiranno i sistemi robotici ad assistenza ottica di ARTES 4.0. Seguirà un’intervista al Direttore Scientifico Paolo Dario.CLICCA QUI per leggere tutto l'articolo

Progetto ‘LifeSkills VR – Life Skills for Employment in COVID-19 Era through VR Innovation’

Aprile 1, 2022

ARTES 4.0 partecipa, attraverso il Macronodo Università di Siena (UniSI) coordinato dalla Prof.ssa Annalisa Santucci, al progetto ‘LifeSkills VR - Life Skills for Employment in COVID-19 Era through VR Innovation’, finanziato dal programma ERASMUS+ - Partenariati per la Cooperazione e coordinato dal Center for Factories of the Future Limited (UK). Il consorzio europeo è composto da sei istituzioni di cinque paesi, tra cui in Italia, oltre ad ARTES 4.0, la Fondazione Polo Universitario Grossetano (altro…)

Visita presso l’Hub di ARTES 4.0 a Pontedera di Leonardo Marras, Assessore alle Attività Produttive, all’Economia, al Credito, al Turismo e Lavoro della Regione Toscana.

Marzo 17, 2022

Si è svolta lunedì pomeriggio, alle 14, la visita presso l’Hub di ARTES 4.0 a Pontedera di Leonardo Marras, Assessore alle Attività Produttive, all'Economia, al Credito, al Turismo e Lavoro della Regione Toscana, accompagnato da Albino Caporale, Direttore Generale dello Sviluppo Economico - Area di Coordinamento Politiche Industriali della Regione Toscana.   (altro…)

Seminario in modalità digitale: Resilienza di sistemi interconnessi

Marzo 8, 2022

🔔 Abbiamo il piacere di ricordarvi il secondo seminario di venerdì prossimo, 11 marzo, organizzato in collaborazione con ARTES 4.0 dalla Scuola IMT Alti Studi Lucca, che si svolgerà dalle ore 11:00 alle ore 12:00 in modalità online.✅ Il seminario affronterà il tema dei sistemi resilienti, progettati per far fronte a shock come la pandemia. Per progettare sistemi di tal genere, abbiamo bisogno di conoscere le dipendenze tra gli elementi che li costituiscono (i cosiddetti “effetti di rete”). Per questa ragione, lo scopo del webinar è quello di illustrare quali sono gli ingredienti che costituiscono la resilienza, gli strumenti utili per studiarla ed una applicazione concreta. Il seminario si suddividerà in due momenti: - Resilienza di sistemi interconnessi: una prospettiva strutturale, a cura di Tiziano Squartini.- Resilienza dei sistemi interconnessi: la prospettiva energetica e del lavoro, a cura di Angelo Facchini.• Per scoprire l'agenda del webinar e iscriverti all'evento clicca qui: (altro…)

Seminario in modalità digitale – Applicazioni della teoria dei giochi su rete

Marzo 1, 2022

Siamo lieti di comunicarvi il primo di due seminari che nel mese di marzo verranno svolti in collaborazione con ARTES 4.0 dalla Scuola IMT Alti Studi Lucca Il primo seminario si svolgerà il prossimo 7 Marzo dalle ore 11:00 alle ore 12:00: applicando la teoria matematica dei giochi cooperativi ad utilità trasferibile, il seminario presenterà una misura di importanza dei nodi di una data rete. (altro…)

10a edizione del Premio Canada-Italia per l’Innovazione 2022

Febbraio 25, 2022

Vi segnaliamo il bando per un premio per l’innovazione istituito per celebrare il 75° anniversario delle Relazioni Diplomatiche Italia- Canada, annunciato dall'Ambasciata del Canada: la 10a edizione del Premio Canada-Italia per l'Innovazione 2022. (altro…)

Intelligenza Artificiale, ethics-by-design e diritti umani: le nuove sfide e proposte normative”,

Febbraio 24, 2022

Si è svolto il 18 febbraio il seminario online dell’Artificial Intelligence Lab di Intesa Sanpaolo Innovation Center su “Intelligenza Artificiale, ethics-by-design e diritti umani: le nuove sfide e proposte normative”, a cura di Federica Merenda, Post-Doc Fellow UE Horizon 2020 “TERRINet” dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. (altro…)

Webinar 16 febbraio 2022 “Piano Nazionale Transazione 4.0”

Febbraio 11, 2022

Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 e le nuove modalità di formazione, aggiornamento e riqualificazione professionale sulle tematiche del paradigma Industria 4.0” sono oggetto del webinar che si svolgerà il prossimo mercoledì 16 febbraio dalle h15:00 alle h16:30 organizzato dall’Università Politecnica delle Marche (www.univpm.it). (altro…)

Secondo videoanimate realizzato dal Macronodo UNIPI@ARTES4.0: Cosa si intende per “Industrial Internet of Things”?

Gennaio 31, 2022

Vi proponiamo un secondo videoanimate del Macronodo UNIPI@ARTES 4.0 dove vengono indicati, attraverso un linguaggio chiaro e immediato, i vantaggi di un’azienda reingegnerizzata e digitalizzata. Cosa si intende per “Industrial Internet of Things”? Quali sono le applicazioni concrete per le aziende? Dalla sensorizzazione della catena di produzione alla creazione di un inventario intelligente: alcuni degli strumenti che vengono evidenziati in questo efficace video per rispondere alle necessità delle aziende. (altro…)

Videoanimate realizzato dal Macronodo UNIPI@ARTES4.0

Gennaio 24, 2022

Vi presentiamo il videoanimate realizzato dall'unità operativa ARTES4@UNIPI, un esempio brillante di comunicazione ARTES 4.0 che vi invitiamo a seguire e che vi proponiamo di guardare qui di seguito: (altro…)

Gli ecosistemi imprenditoriali Italiani: Un’analisi comparativa a livello provinciale

Gennaio 17, 2022

Siamo lieti di segnalarvi il report che il Macronodo IMT di ARTES 4.0 ha prodotto in collaborazione con l’Università di Utrecht: un’analisi molto dettagliata sui fattori collegati e distintivi di un’imprenditorialità di successo e relativi all’ecosistema d’appartenenza (ad esempio: apparato istituzionale, livello di connessioni, cultura d’impresa, capitali pazienti, servizi dedicati alle imprese e talento). (altro…)

Corso di perfezionamento universitario “Architetture, Processi e Tecnologie per la transizione digitale dell’industria”

Gennaio 4, 2022

Abbiamo il piacere di segnalarvi una importante iniziativa formativa legata all’ambito Industria 4.0, un’occasione di approfondimento e di riqualificazione professionale offerta dal nostro partner Università Politecnica delle Marche (www.univpm.it), che partecipa ad ARTES 4.0 nel suo ruolo di Macronodo: il prossimo 4 marzo 2022 verrà avviato il Corso di perfezionamento universitario “Architetture, Processi e Tecnologie per la transizione digitale dell’industria”, erogato in modalità e-learning il venerdì pomeriggio e il sabato mattina, e rivolto, per il suo carattere interdisciplinare, a studenti, professionisti e funzionari aziendali coinvolti nei suddetti temi, o semplicemente interessati. (altro…)

MECSPE 2021 – ARTES 4.0 PRESENTE NELLA PIAZZA DEI COMPETENCE CENTER

Novembre 10, 2021

23-25 novembre 2021 - Manca poco alla 19ᵃ edizione di MECSPE, l’evento principe per l’industria manifatturiera italiana, in programma dal 23 al 25 novembre a Bologna Fiere, con 92mila mq di superficie espositiva, 18 padiglioni, 13 saloni, 46 iniziative speciali e convegni, e oltre 1.960 aziende in esposizione. (altro…)

Prorogata la scadenza del Bando Call for ideas ARTES@UNIFI

Ottobre 28, 2021

L’unità operativa ARTES@UNIFI presso l'Università degli Studi di Firenze ha lanciato una Call for Ideas per stimolare iniziative di progetti di ricerca e innovazione congiunti con aziende del territorio italiano. La Call for Ideas si rivolge ad imprese (in particolare alle Micro, Piccole, Medie Imprese) del territorio italiano che intendono innovare i loro processi produttivi e/o i loro prodotti, e/o il loro modello di business aumentando il Technology Readiness Level (TRL) delle tecnologie a loro disposizione. (altro…)

Prorogata la scadenza del Bando Call for ideas ARTES@UNIFI

Ottobre 28, 2021

L’unità operativa ARTES@UNIFI presso l'Università degli Studi di Firenze ha lanciato una Call for Ideas per stimolare iniziative di progetti di ricerca e innovazione congiunti con aziende del territorio italiano. La Call for Ideas si rivolge ad imprese (in particolare alle Micro, Piccole, Medie Imprese) del territorio italiano che intendono innovare i loro processi produttivi e/o i loro prodotti, e/o il loro modello di business aumentando il Technology Readiness Level (TRL) delle tecnologie a loro disposizione. (altro…)

Webinar “Machine learning ed internazionalizzazione delle imprese”

Luglio 13, 2021

Giovedì 22 giugno alle ore 11:30 si terrà l'appuntamento con il Webinar "Machine learning ed internazionalizzazione delle imprese", organizzato in collaborazione con la Scuola IMT Alti Studi di Lucca. Interpretando le dinamiche degli esportatori come un complesso processo di apprendimento, questa ricerca costituisce il primo tentativo di indagare l'efficacia delle diverse tecniche di #MachineLearning (ML) nel prevedere le attività di esportazione delle imprese. Ci concentriamo sulla probabilità che le aziende colombiane sopravvivano nel mercato internazionale in due diversi scenari: un contesto COVID-19 e una situazione controfattuale non COVID-19. Confrontando le predizioni risultanti dai due scenari, stimiamo l'effetto dello shock COVID-19 a livello di impresa. Infine, spieghiamo come i metodi di ML possano essere utili per suggerire alle imprese i mercati futuri su cui scommettere. (altro…)

Workshop “Logistica, automazione e consegna in ISAAC”

Giugno 30, 2021

Giovedì 6 luglio alle ore 11:00 si terrà l'appuntamento con il Workshop "Logistica, automazione e consegna in ISAAC", in cui verranno presentate le innovazioni raccolte dal Team. L'obiettivo è quello di realizzare delle demo dei progetti innovativi ed abilitare progetti pilota accompagnati da ARTES 4.0 nel raggiungimento dei TRL più alti e verso applicazioni di mercato.Durante l’evento parleremo di:Durante l’evento parleremo di: Tecnologie di monitoraggio e automazione, framework digitali di comunicazione e gestione e sistemi cloud Sistemi autonomi e semiautonomi di trasporto mobile e ad antenna Logistica e modelli per la gestione farmaceutica e clinica (altro…)

Workshop “Logistica, automazione e consegna in ISAAC”

Giugno 30, 2021

Giovedì 6 luglio alle ore 11:00 si terrà l'appuntamento con il Workshop "Logistica, automazione e consegna in ISAAC", in cui verranno presentate le innovazioni raccolte dal Team. L'obiettivo è quello di realizzare delle demo dei progetti innovativi ed abilitare progetti pilota accompagnati da ARTES 4.0 nel raggiungimento dei TRL più alti e verso applicazioni di mercato.Durante l’evento parleremo di:Durante l’evento parleremo di: Tecnologie di monitoraggio e automazione, framework digitali di comunicazione e gestione e sistemi cloud Sistemi autonomi e semiautonomi di trasporto mobile e ad antenna Logistica e modelli per la gestione farmaceutica e clinica (altro…)

Webinar “Strategie per il re-skilling. Rischi e Opportunità”

Giugno 17, 2021

Giovedì 24 giugno alle ore 11:00 si terrà l'appuntamento con il Webinar "Strategie per il re-skilling. Rischi e Opportunità", organizzato in collaborazione con la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e con la partecipazione di ICStudio.La “ripartenza” post lockdown Covid-19 pone la realtà aziendale davanti ad una sfida di flessibilità: se durante i primi mesi dell’emergenza l’obiettivo era quello di garantire una minima attività produttiva, adesso si dovrà affrontare un mercato difficile, con una domanda difficilmente prevedibile e dove la flessibilità e la capacità di adattamento saranno cruciali per la sopravvivenza dell’impresa e per aumentare le sue chance di successo nel medio termine. Durante il webinar verrà presentata una ricerca sperimentale per sostenere concretamente le imprese durante questa delicatissima transizione, realizzata dall’Istituto di Management della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa insieme ad ARTES 4.0.Con il socio ICStudio si approfondiranno infine le opportunità di finanziamento per la formazione continua per l’innovazione. (altro…)

Webinar “Strategie per il re-skilling. Rischi e Opportunità”

Giugno 17, 2021

Giovedì 24 giugno alle ore 11:00 si terrà l'appuntamento con il Webinar "Strategie per il re-skilling. Rischi e Opportunità", organizzato in collaborazione con la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e con la partecipazione di ICStudio.La “ripartenza” post lockdown Covid-19 pone la realtà aziendale davanti ad una sfida di flessibilità: se durante i primi mesi dell’emergenza l’obiettivo era quello di garantire una minima attività produttiva, adesso si dovrà affrontare un mercato difficile, con una domanda difficilmente prevedibile e dove la flessibilità e la capacità di adattamento saranno cruciali per la sopravvivenza dell’impresa e per aumentare le sue chance di successo nel medio termine. Durante il webinar verrà presentata una ricerca sperimentale per sostenere concretamente le imprese durante questa delicatissima transizione, realizzata dall’Istituto di Management della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa insieme ad ARTES 4.0.Con il socio ICStudio si approfondiranno infine le opportunità di finanziamento per la formazione continua per l’innovazione. (altro…)

Servizio di appuntamento Helpdesk Incentivi

Maggio 18, 2021

In occasione della diffusione di informazioni sugli incentivi per le imprese legati al PNRR e non solo, ARTES 4.0 inaugura un nuovo servizio di appuntamento Helpdesk Incentivi, completamente gratuito.Il nostro obiettivo è supportare, anche in questo modo, le aziende interessate a portare avanti progetti di innovazione tecnologica in ambito Industria 4.0, per la formazione e lo sviluppo delle competenze del personale dipendente, di ricerca e sviluppo.A partire dal 19 maggio lo sportello è aperto presso la nostra sede ogni mercoledì dalle 9:00 alle 11:00, perché avremmo tanto piacere di riprendere a vederci di persona e accogliervi nella nostra bella sede.Ovviamente è anche possibile optare per un webmeeting, soprattutto per le aziende più distanti. (altro…)

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