Un progetto cofinanziato da ARTES 4.0 che oltre all’automazione dei processi analitici ha consentito un cambio di prospettiva aziendale grazie alla robotica
Gli importanti cambiamenti della nostra società e le sfide che essi comportano richiedono una grande capacità di creare soluzioni rapide e adeguate in tutti i contesti applicativi e di rispondere in modo efficace all’affermarsi di una nuova figura di cliente, più attenta ai valori della salute, della sostenibilità, dell’accessibilità ai servizi, più consapevole e quindi più esigente.
Al contempo, il vortice della trasformazione digitale sta portando cambi di paradigma ed opportunità che con tempistiche diverse toccano tutti i settori, modificando il contesto competitivo nel quale le aziende operano, divenuto estremamente più dinamico e aperto a nuovi attori, con la conseguenza di sovvertire le logiche competitive e mettere in discussione posizioni di vantaggio un tempo ritenute immutabili.
Per sopravvivere ed avere successo, le aziende devono essere non solo capaci di prendere decisioni tempestive, ma anche di tradurle in azioni da testare e verificare velocemente e a costi contenuti sul mercato: devono essere quindi dinamiche, capaci di comprendere le esigenze del cliente, anticiparne i cambiamenti e reagire con rapidità per cogliere nuove opportunità.
In questo contesto, le tecnologie di automazione intelligente, in particolar modo Robotica ed RPA (Robotic Process Automation), rappresentano un abilitatore fondamentale della Digital Transformation, con un impatto diretto su competitività e business continuity.
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Il progetto CoV Advance Robotics
I robot sono sempre più presenti anche nelle società di servizi, spinte dall’esigenza di ottimizzare le proprie attività e di aumentare l’efficienza dei processi, soprattutto con l’obiettivo di liberare forza lavoro da concentrare su attività a maggior valore aggiunto.
Biochemie Lab ha utilizzato le tecnologie di Industria 4.0 ed in particolare la Robotica per implementare un processo automatizzato per le analisi di contaminanti e patogeni in diversi ambiti applicativi, offrendo al cliente un servizio d’avanguardia flessibile, veloce e personalizzato.
L’idea del progetto CoV Advance Robotics, finanziato a valere sul bando n.3 pubblicato da Artes 4.0 nel 2020, ora giunto a conclusione, è stata quella di sviluppare e implementare un processo totalmente automatico delle analisi di biologia molecolare per la determinazione di Sars-Cov-2 negli ambienti di lavoro: su superfici, attrezzature, impianti ed acque reflue.
Oltre alla tecnologia, servizi a 360 gradi, velocità, flessibilità produttiva e visibilità si sono aggiunti all’offerta di Biochemie Lab, che ha fatto leva sui vantaggi della robotica per soddisfare le nuove esigenze dei clienti assicurando al contempo la sostenibilità del processo produttivo.
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Biochemie Lab e l'automazione dei processi analitici
Per consolidare il proprio vantaggio competitivo, Biochemie Lab ha individuato un nuovo approccio alla produttività focalizzato sull’automazione del processo analitico che garantisce efficienza, flessibilità e qualità, nonché la mitigazione dei rischi in un contesto generale di mercato altamente variabile. Per implementarlo, l’azienda, che è uno dei maggiori player a livello nazionale nel settore delle analisi di laboratorio in campo ambientale e alimentare, si è avvalsa dell’applicazione delle metodologie Lean e Agile.
Nel contesto attuale, infatti, l’adozione della metodologia Agile è estremamente importante perché permette alle aziende di ottenere la flessibilità necessaria per evitare sprechi di risorse e di tempo.
Il progetto Cov Advance Robotics è partito a gennaio 2021 e di fatto costituisce un pilota che ha permesso di sperimentare il nuovo modello operativo contenendo rischi e costi.
L’attività progettuale di automazione del processo analitico ha consentito di sperimentare, adattare e diffondere la metodologia Agile con la giusta gradualità, con l’obiettivo di sviluppare in tempi rapidi e con cicli interattivi servizi e soluzioni in linea con le esigenze dei clienti.
Scopo principale è stato l’analisi degli aspetti di produzione ed operation per implementare la completa automazione del processo analitico nel reparto di Biologia Molecolare per le analisi in real time PCR (un importante metodo di analisi per gli alimenti e per la diagnostica clinica con test di real-time).
Un primo momento dell’attività è consistito nello sviluppo del processo analitico in ogni fase, mappando le interazioni con gli altri processi e i touchpoint con il cliente per capire come ottimizzare spazi e produzione, in un processo a step. Una volta individuati esigenze, vincoli, problemi e analizzate le cause delle principali criticità, è stato quindi definito un framework contenente le modalità di azione e i tempi di realizzazione. Infine, sono state identificate le attività a valore e ridotte quelle non a valore, per l’identificazione della miglior soluzione e dei benefici attesi in termini di processi, tecnologie e persone.
Scopri in che modo ARTES 4.0 grazie al nuovo progetto "Cov Advance Robotics" può aiutarti a introdurre un modello organizzativo ottimale nella tua azienda
Un nuovo modello organizzativo
In virtù del progetto implementato, Biochemie Lab ha raggiunto non solo i risultati attesi ma anche alcuni persino inaspettati, sviluppando un modello organizzativo flessibile e scalabile che sta già applicando in altre aree aziendali per nuove determinazioni analitiche, con ottimi risultati.
La spinta sulle attività di innovazione e su digitalizzazione, integrazione e automazione dei processi in chiave Lean ha dato risultati implementabili per altre applicazioni. Rispondere ai bisogni sempre più elaborati ed esigenti dei clienti in un contesto competitivo complesso richiede un’organizzazione agile, scattante, pronta al cambiamento, e l’utilizzo delle tecnologie nel progetto Cov Advance Robotics ha realizzato un profondo cambiamento di mindset e nuovi processi di design thinking, volti alla volontà di sperimentare il nuovo mettendo in discussione l’esistente e il consolidato, e in grado di innescare, governare e sostenere l’innovazione a tutti i livelli rendendo l’azienda protagonista del proprio futuro.
CoV Advanced Robotics e l'ottimizzazione dei processi aziendali
I cambiamenti introdotti grazie al progetto CoV Advanced Robotics sono propedeutici per la realizzazione di ulteriori sviluppi, quali ad esempio l’applicazione del nuovo processo robotico ad altre aree aziendali, la migrazione al cloud e il potenziamento della cybersecurity, l’introduzione di cobot, intelligenza artificiale e progetti di robotics process automation.
Di fatto le attività di digitalizzazione, integrazione e automazione del processo analitico messe a punto col progetto e soprattutto il modello organizzativo che ne è derivato costituiscono il prerequisito per garantire la governance del nuovo modello di business, che ha determinato un’organizzazione snella quale strumento efficace di innovazione e di crescita.
Il piano industriale
Oggi con la globalizzazione dei mercati e la crescente concorrenza di aziende multinazionali si sta delineando uno scenario molto complesso per le PMI, che spesso non hanno la capacità finanziaria per investire in R&S o per creare strategie di employer branding che massimizzino la capacità di attrarre e trattenere talenti, condizioni rilevanti per poter continuare ad essere presenti sul mercato e competere con successo.
Biochemie Lab, grazie all’opportunità offerta da ARTES 4.0 e allo sviluppo del progetto CoV Advanced Robotics, ha potuto lasciarsi alle spalle la fase artigianale, anche se di altissimo livello qualitativo, per entrare a tutto tondo in una fase industriale adeguando processi, strutture e organizzazione, con l’ambizione di crescere mantenendo la capacità relazionale con i clienti e la flessibilità tecnica per organizzare i servizi richiesti.
La competizione, infatti, si è spostata sul campo della relazione con i clienti, che dev’essere in grado di fornire soluzioni immediate grazie a un mindset agile a supporto di un ecosistema dinamico, basato su un network di dati, interazioni, informazioni, competenze e valori che fluiscono costantemente tra le parti del sistema e per i quali l’integrazione e l’automazione dei processi sono fondamentali. L’espansione territoriale è stata una naturale conseguenza di questa nuova impostazione.
Un nuovo modello di business per rispondere alle esigenze dei clienti
Dopo l’apertura del nuovo stabilimento operativo a Campi Bisenzio nel 2018, che è un innovativo centro di eccellenza, tecnologicamente avanzato e all’avanguardia, l’azienda, che ha già consolidato la presenza sul territorio nazionale acquisendo il ramo di monitoraggio e campionamenti ambientali della multinazionale Golder Associates, ora si appresta a una nuova sfida, quella di un piano di sviluppo aziendale che prevede un cambio radicale di modello di business e cultura organizzativa con l’apertura di nuovi stabilimenti su tutto il territorio nazionale, dove la tecnologia sarà l’abilitatore della capacità di offrire servizi customizzati e tempestivi ai clienti, accelerando di fatto il ritorno degli investimenti: un business network costituito da una serie di hub operativi e logistici dotati di laboratori e punti di prelievo e raccolta campioni di eccellenza per fornire risposte affidabili e tempestive e un servizio capillare con competenze professionali referenziate e specializzate a misura del cliente.