Piattaforme di Industrial IoT per Smart Manufacturing e Smart Machine Solutions per la Fabbrica Digitale
La definizione di Industria Smart spesso descrive una visione futura della manifattura in cui, grazie alle tecnologie digitali, le imprese aumentano la loro competitività ed efficienza mediante l’interconnessione e la cooperazione delle risorse (asset fisici, persone, informazioni), sia interne alla fabbrica che distribuite lungo la catena del valore.
Nel futuro dello Smart Manufacturing, materie prime, impianti e prodotti finiti saranno dotati di sensori in grado di identificarli e monitorarne stato, posizione e attività. I dati raccolti saranno analizzati per migliorare la capacità produttiva e l’efficienza, nonché per monitorare in tempo reale la capacità produttiva, la sicurezza e la performance della forza lavoro.
Il Gruppo Corvina, Socio di ARTES 4.0 da gennaio 2024, è una realtà consolidata e innovativa nel panorama delle soluzioni digitali per l'industria. Nato dalla sinergia tra AXEL Srl, Digibelt Srl, Factoryal Srl e Next-Stel Srl, il gruppo si pone come partner per le imprese che desiderano affrontare la trasformazione digitale con successo.
Corvina offre un percorso di digitalizzazione strutturato per accompagnare il cliente in ogni fase della trasformazione, dall'analisi iniziale alle soluzioni operative. Grazie al Know-How del gruppo, ogni azienda ricopre un ruolo di rilievo durante il percorso di digitalizzazione dei clienti.
Da dove inizia il processo di Digitalizzazione?
-Per implementare la Smart Manufacturing è necessaria un'analisi consulenziale approfondita.
Soluzioni "plug&play" difficilmente possono soddisfare le esigenze di panorami industriali complessi, dove spesso coesistono tecnologie di diversi costruttori e di varie epoche storiche.
Per Corvina, la fase consulenziale è fondamentale e include l'elaborazione del Digital Assessment.
Questo report dettagliato descrive i passaggi del processo di digitalizzazione, i presupposti iniziali e i risultati obiettivo. È essenziale per comprendere l'integrazione tra i vari reparti aziendali e la complessa interazione tra tecnologie IT e OT.
La realizzazione di un nuovo impianto, compresa la progettazione della sua architettura informatica, coinvolge diverse funzioni aziendali.
Tuttavia, la vera digitalizzazione si realizza con l'introduzione di una piattaforma industriale che unisce gli universi IT e OT, capace di gestire un'enorme quantità di dati disorganizzati.
Una piattaforma digitale è lo snodo cruciale per la maggior parte delle imprese che devono gestire un flusso di dati provenienti da tecnologie diverse. L'approccio considera la fabbrica come una grande macchina, dove competenze IT e OT si fondono insieme, affrontando la sfida di far lavorare in sinergia questi due ambiti distinti.
La necessità di raccogliere dati in ogni punto dell’azienda richiede un’architettura di rete performante, che comporta un investimento in hardware (PC, monitor, HMI, rete, lettori barcode e RFID, ecc.) e software (database su SQL server, distribuzione della documentazione, applicativi, ecc.). Questo sistema deve mostrare la documentazione necessaria, indicare le fasi di produzione, automatizzare i vari processi produttivi e raccogliere i dati di processo.
Come è strutturato un Digital Assessment?
L'analisi inizia con la mappatura della maturità digitale, utilizzando un modello per valutare il livello attuale di digitalizzazione dell'azienda.
Questo permette di identificare i gap tra lo stato attuale e gli obiettivi desiderati, evidenziando le opportunità di miglioramento.
La sintesi dei risultati prevede la compilazione di un rapporto dettagliato che descrive i risultati dell'Assessment, inclusi punti di forza e criticità del progetto. Infine, si sviluppa un piano d'azione definendo le priorità delle iniziative di trasformazione digitale in base all'impatto e alla fattibilità, elaborando una roadmap dettagliata con risorse, tempi e responsabilità, e stabilendo metriche di successo e KPI per monitorare i progressi delle iniziative digitali.
Esempi di Applicazioni: Ingranaggi Mario Moreali, monitoraggio e analisi dei dati per una azienda Lean.
Il percorso di trasformazione digitale di Moreali ha come obiettivo quello di diventare un attore Lean World Class® entro cinque anni. Questo processo si concentra sull'efficienza operativa dell'intero stabilimento attraverso l'analisi in tempo reale degli indicatori chiave di prestazione (KPI) e l'implementazione di azioni proattive per migliorare efficacia ed efficienza.
La richiesta del cliente, in termini di obiettivi da raggiungere, è incentrata su:
- Qualità: Ridurre i difetti per milione (DPM) e incorporare un'analisi accurata delle cause principali degli scarti di prodotto. Questo porta a miglioramenti nelle variabili di costo e di tempo.
2. Efficienza: Migliorare l'Overall Equipment Efficiency (OEE) attraverso la misurazione delle cinque perdite correlate. Questo implica:
- Stabilire i flussi di materiale.
- Semplificarele procedure.
- Fornire agli operatori dashboard che permettano un lavoro proattivo ed eliminino autonomamente le inefficienze della linea.
Queste azioni congiunte mirano a ottimizzare le operazioni e a raggiungere gli standard Lean World Class®.
Corvina ha fornito al cliente una soluzione completa basata sulla X Platform, che include sia hardware che software avanzati. È stato utilizzato un gateway per l'analisi e la raccolta dati, grazie ad accessori dedicati che ne hanno migliorato e ampliato i canali di comunicazione.
Il software, personalizzato da Next-Stel, è stato installato sul gateway per soddisfare specifiche esigenze del cliente.
Infine, le applicazioni Lean di Digibelt hanno permesso una gestione efficiente dell'approvvigionamento tramite un sistema di ticket virtuale, riduzione degli scarti attraverso l'analisi dei report, comunicazione bidirezionale tra l'ERP del cliente e CORVINA per organizzare e dare priorità agli ordini e gestire il magazzino, controllo in tempo reale con visualizzazione di KPI su dashboard dedicate, e tracciamento delle fasi critiche del processo produttivo.
L’integrazione di Corvina è stato un processo guidato, il cliente è stato accompagnato in tutte le fasi al fine di raggiungere i risultati richiesti. A circa un anno dal termine del progetto si è rilevata una OEE incrementata di 10 punti percentuali, una qualità di prodotto del 99,96% e un utilizzo della carta in produzione prossima allo zero.