Il Centro di Competenza ARTES 4.0 ha voluto essere presente al Maker Faire Rome pur non essendo concepita, una fiera di makers, come spazio espositivo per Centri di Competenza, in linea con la sua missione di essere al servizio per le imprese con le imprese.
Tre giorni di Tecnologia, Creatività e Musica per insegnarci (o ricordarci) la direzione del futuro verso la realizzazione di ecosistemi ibridi e commistioni del sapere.
Cos’hanno in comune un concerto immersivo che sfrutta l’intelligenza artificiale per produrre immagini a “forma” di suono e una giovane startupper che produce feltro coibentante dal pelo dei cani? La possibilità.
Il percorso che conduce un’idea dalla mente al prototipo è oggi, come mai prima d’ora, semplificato dal progresso tecnologico a portata di tutti e dalle interconnessioni consapevoli.
“Interconnessione”, la parola chiave per accedere al mondo ARTES 4.0: dalla Robotica all’Intelligenza Artificiale, dai Sistemi di controllo Model-Based per sistemi multivariabili alle tecnologie per la Cyber-Security, dalla Realtà Aumentata alla Digitalizzazione e robotizzazione di processi, queste alcune delle aree tematiche di ARTES 4.0, punto di riferimento per chi vuole esplorare tutti gli aspetti legati all'Industria 4.0.
ARTES 4.0, che sviluppa servizi avanzati di trasferimento tecnologico, ha guardato con estremo interesse allo scenario dei makers intravedendo in ciascuno una possibile apertura a realtà più strutturate e organizzate, in grado di recepire consulenze personalizzate con focus 4.0 e 5.0 nei rispettivi campi di competenza in vista di crescite di opportunità per il mondo del lavoro e di competitività per il Sistema Paese.
Oltre a condividere gli spazi della fiera con alcuni dei suoi partners (Scuola Superiore Sant’Anna, Università degli Studi di Siena, Istituto Italiano di Tecnologia), ARTES 4.0 ha condiviso la sua esperienza al Maker Faire Rome con il socio Xenia Software Solutions, che ha presentato il progetto “SAFER” cofinanziato da ARTES 4.0: una soluzione tecnologica innovativa basata sulla Computer Vision e il Machine Learning per contribuire al miglioramento della sicurezza dei lavoratori nel settore delle costruzioni, con l’obiettivo di rendere più sicuro il lavoro nei cantieri mobili sulle strade e autostrade.
Voi saperne di più sulla partecipazione di ARTES 4.0 al Maker Faire Rome?
Il prossimo appuntamento?
ARTES 4.0 sarà presente dal 12 al 15 ottobre 2022 alla 33.BiMu, Fieramilano Rho, biennale internazionale della macchina utensile.
In particolare, ARTES 4.0 sarà nel cuore della fiera dedicato alle tecnologie robotiche, RoboHeart, il nome scelto per il nuovo e innovativo progetto espositivo dedicato al mondo della robotica.
Gli appuntamenti Principali di ARTES 4.0 alla 33.BI-MU:
- Venerdì 14 alle ore 13:40/13:55 - Robotheart, Fieramilano RHO - Speech di Paolo Dario, Direttore Scientifico di ARTES 4.0, “Robot Companion e Lavoro Sostenibile: tecnologie e impatto sociale per le sfide dello sviluppo 5.0”
I Robot Companion for Citizens sono in continua crescita e il loro impatto sociale influenza nuove dinamiche e scenari che vanno dalla vita privata all’assistenza sanitaria e l’etica della cura, a questioni che riguardano prestazioni, sicurezza, innovative interazioni uomo-macchina e lavoro, la vera sfida per lo sviluppo sostenibile.
Le previsioni indicano da un lato che i Robot Companion diventeranno parte integrante del nostro ambiente sociale, in grado di interagire e collaborare con gli esseri umani in diversi contesti sociali, in vari compiti, inclusivamente e sostenibilmente, oltre che in termini di accettabilità e fattibilità, e dall’altro il crollo della quota degli italiani in età lavorativa entro il 2050, con una situazione demografica che impone scelte strategiche e nuove policy.
I Robot Companion sono oggetto di ricerca continua dal punto di vista delle attuali sfide tecnologiche e del loro impatto sulla sfida globale dello sviluppo sostenibile: un connubio affascinante e sempre più attuale, quello del legame tra robotica sociale e sostenibilità, che sta alimentando il dibattito sulle nuove opportunità lanciate dalla robotica in termini di sostenibilità sociale, economica e ambientale.
- Venerdì 14 Ottobre ore 15:00/15:45 - Centro Congressi Stella Polare di Fieramilano RHO – Partecipazione di Paolo Dario alla Tavola rotonda su “Ricerca nella robotica e industria: come promuovere la collaborazione” nell’ambito della conferenza Robot sul Campo, organizzata dal 12 al 15 ottobre 2022 dall’Istituto di Robotica e Macchine Intelligenti I-RIM, in occasione della quarta edizione dell’evento su Robotica e Macchine Intelligenti I-RIM 3D 2022, che si svolgerà in parallelo all’evento 33.BI-MU.
Le conclusioni sono state affidate ad Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio Regionale Toscana.
Un focus speciale è stato dedicato al Progetto Amesphere di AME, uno dei beneficiari del finanziamento, che migliora la gestione della sicurezza con una piattaforma per l’analisi in tempo reale dei rischi grazie all’uso di sensori di prossimità, telecamere e sistemi laser.
L’innovatività del progetto risiede proprio nella capacità di questo EVA di creare autonomamente la propria Knowledge Base, bypassando la necessità degli enterprise virtual assistant attualmente sul mercato di dover disporre di una grande base di conoscenza e di risorse che ne effettuino l’addestramento manuale specifico per poter funzionare. La funzione aziendale target di Jiminy è quella del “Customer Care” (CC). Tale funzione è stata scelta perché trasversale alla quasi totalità delle aziende e, solitamente, caratterizzata da grossi problemi di scalabilità dovuti al grande stress che il personale, sottoposto a forti pressioni tipiche del settore, vive. Oltre che un EVA in grado di supportare gli operatori CC durante le normali attività lavorative, con Jiminy ci si prefigge di realizzare un copilota in grado di facilitare anche la formazione di nuove risorse poichè potrà generare automaticamente telefonate di training, simulando conversazioni basate su interazioni passate, con cui i nuovi operatori potranno sperimentare e imparare a gestire situazioni versomili in un contesto di comfort e sicurezza.
Il funzionamento di Jiminy si può riassumere come segue:
quando un cliente chiama, viene accolto da un voicebot che effettua un primo triage del problema; le informazioni raccolte vengono utilizzate per creare automaticamente un ticket, che viene poi verificato da un operatore umano. Durante la chiamata, Jiminy ascolta e analizza la conversazione, fornendo suggerimenti in tempo reale all'operatore basandosi sulla sua conoscenza accumulata. In un secondo momento, questa stessa conoscenza viene riutilizzata per creare degli scenari simulati con cui i neo assunti possono “allenarsi”.
Il funzionamento di Jiminy si articola in diversi passaggi:
Inoltre, oltre il 
Se si vuole brevettare il metodo, la tutela viene offerta a uno specifico metodo, implementato attraverso un computer, che comprende una serie di fasi dettagliatamente descritte, per istruire una rete neurale da utilizzare per ottenere un determinato risultato tecnico.
Il fatto che il metodo sia attuato con un hardware e che serva per ottenere un risultato tecnico lo priva dell’astrattezza teorica e lo rende brevettabile. Anche se lo scopo è limitato, la protezione che si ottiene è molto alta.
Si può brevettare anche il programma per computer che attua le fasi del metodo di cui abbiamo appena detto che viene utilizzato per raggiungere un risultato tecnico.
Apparentemente sembra che si tratti della stessa protezione, ma se c’è una 